Approvato all’unanimità il bilancio dell’ALCLI

In una sala riunioni rigorosamente allestita secondo le normative anti Covid, si è svolta il 24 settembre l’annuale Assemblea dei soci dell’ALCLI per l’approvazione del bilancio 2019 che dal 23 aprile è stata necessariamente spostata a settembre a causa del covid.

Vista la capienza di soli 60 posti, sono state cambiate anche le modalità di votazione, prevedendo per i soci anche un collegamento ad una piattaforma per la votazione on line. Solo grazie ad un grande impegno dei volontari e del consiglio direttivo è stato possibile svolgere l’assemblea in sicurezza. Nell’arco del pomeriggio dalle 16.30 fino alle 19.30, i soci hanno potuto valutare l’attività di un intero anno dell’associazione.

Da sempre l’appuntamento annuale con i soci costituisce per la nostra associazione un momento molto particolare, importante ed imprescindibile e sottolineo che voi soci siete il motore dell’associazione, ognuno di voi ha un ruolo significativo di supporto, confronto, stimolo e condivisione – ha spiegato la Presidente Santina Proietti – solo insieme e possibilmente sempre più numerosi possiamo avere la forza di aiutare i nostri malati e laddove possibile prevenire i problemi e le criticità della sanità anche sui tavoli istituzionali.

Santina Proietti ai soci in sala e a quelli collegati, ha evidenziato la grave situazione del terzo settore, citando diverse associazioni di volontario in Italia che hanno chiuso dopo il covid. L’ALCLI grazie all’impegno e all’entusiasmo di tutti i volontari e di tutte le persone che continuano a riporre fiducia nell’associazione, ha potuto garantire senza sosta, l’aiuto e all’assistenza ai malati anche durante il covid.

Non si possono cancellare 33 anni di storia – ha sottolineato la Presidente – sappiamo che nulla sarà più come prima ma abbiamo imparato tanto dai nostri malati e da chi non è più tra noi e la forza ce la dà la grande famiglia dell’ALCLI”. Dopo i saluti della Presidente Santina Proietti, è seguito un affettuoso saluto di Don Fabrizio Borrello, guida spirituale dell’associazione: “Ciò che è bene e buono non può fermarsi. Un’opera buona e vera come quella dell’ALCLI, Dio la proteggerà e consentirà ai volontari la possibilità di dare aiuto”.

Si sono aperti i lavori dell’assemblea con la relazione sociale della Presidente che ha illustrato i numerosi servizi che svolge attualmente l’associazione a supporto della ASL di Rieti quali: assistenza domiciliare, ospedaliera e psicologica del malato oncologico, corsi di formazione per volontari, gestione di uno sportello oncologico di informazione, orientamento e sostegno burocratico RETE K, accoglienza presso i reparti di Oncologia e Radioterapia, servizio di trasporto malati e campagne di screening oncologici, studi epidemiologici e clinici in ambito oncologico realizzati dai ricercatori del CE.CA.RE.P, Progetto Alessandra, ALCLI Donna e un impegnativo progetto di alternanza scuola lavoro con l’Istituto scolastico Jucci.

Adesione inoltre al progetto nazionale AFRON e alle campagne di sensibilizzazione FIAGOP.  Oltre ai servizi a sostegno dell’Ospedale reatino, la Presidente attraverso puntuali slide ha spiegato soprattutto ai nuovi soci l’organizzazione interna dell’associazione, suddivisa in gruppi di lavoro ognuno con specifiche attitudini per lo svolgimento di tutta l’attività: gestione della Casa di Accoglienza, gruppo pulizie, segreteria, collegio sindacale, comitato scientifico, gruppo comunicazione, gruppo formazione, trasporti, assistenza domiciliare.

Per l’anno 2019 è stato attivato e poi interrotto per covid, l’ambulatorio cardiologico all’interno della Casa di Accoglienza con medici in pensione che accoglieva gratuitamente diversi pazienti ogni giorno.

Grazie alla meticolosa relazione di bilancio elaborata dal vice Presidente dell’ALCLI Emilio Garofani, ogni attività illustrata dalla Presidente Santina Proietti aveva relativi introiti e spese per un bilancio che lo stesso Collegio sindacale rappresentato in assemblea dalla Presidente stessa Antonella Fagiolo, dopo un’attenta verifica e revisione contabile, ha giudicato attendibile, veritiero, corretto e conforme alle norme.
Il vice Presidente Garofani tra i fondatori dell’associazione ha risposto a diverse domande dei soci sia in sala che tramite piattaforma, dando puntuali delucidazioni sull’operato dell’ALCLI :

“ Tutti i risultati raggiunti sono frutto dell’intensa opera dei volontari e dell’affezione di tante persone – ha evidenziato il vice Presidente – ricordo che sin dalla sua costituzione l’associazione non ha mia percepito soldi pubblici, né partecipato a bandi europei. Una linea che vorremmo continuare a perseguire grazie al sostegno di tante persone”.

I soci hanno compreso l’importanza di partecipare all’assemblea perché si entra nel cuore organizzativo dell’ALCLI con una dovizia di tutte le spese e di tutte le entrate, dalla benzina per i trasporti alle telefonate della segreteria, dalle donazioni di macchinari e attrezzature all’ospedale di Rieti alle pergamene per le cerimonie, alle pulizie per la Casa. 
Come è nella più consolidata tradizione dell’associazione tutto è trasparente e tracciabile.

E’ intervenuto per una veloce relazione il Prof. Vincenzo Mattei, il referente del Progetto Ce.Ca.Re.P, Centro di prevenzione oncologica in provincia di Rieti finanziato dall’ALCLI e dalla Sabina Universitas. “Nel 2016 l’ALCLI è stata lungimirante a strutturare un centro di ricerca e prevenzione oncologica che non esisteva a Rieti.

Oggi dopo il covid, tutti parlano di ricerca, ma nel 2016 i ricercatori erano degli sfigati. In mancanza di un registro tumori, il Ce.Ca.Re.P in collaborazione con altre prestigiose università ha portato avanti ricerche che ci hanno consentito di avere dati sulla mortalità degli ultimi 30 anni e di fare importanti studi sui bambini per i rischi tumorali e i big killers della provincia, dando un significativo contributo nell’elaborazione di nuove strategie terapeutiche che possono rappresentare un punto di partenza per la ASL territoriale e le associazioni di volontariato nell’organizzare campagne di prevenzione e screening specifiche per le patologie neoplastiche più diffuse nella provincia di Rieti.”.

In sala presenti anche i referenti volontari degli altri progetti: per il Progetto Alessandra Marco Rosati e Roberta Giovannelli e per ALCLI Donna, Marisa Sciarrini e Fiorella Eleuteri.

Alcuni numeri del 2019: trasporti dei malati: 91644 km, assistenza domiciliare: 268 interventi comprese trasfusioni a domicilio, sportello rete K: 2768 cittadini si sono rivolti allo sportello per informazioni

Casa di Accoglienza: 51 ospiti

ALCLI DONNA: 1150 nominativi per gli screening

Progetto Alessandra: 176 parrucche“La possibilità di aiutare tanti malati ci viene data dai soci, 507 attualmente e speriamo sempre di più, dalle donazioni, dalle manifestazioni a noi dedicate, dalle nostre campagne di Natale e Pasqua con la vendita dei torroni e delle uova, insomma sono davvero tante le persone da ringraziare che ci danno la possibilità di sostenere le persone da 33 anni. Grazie di cuore a tutti “ – ha concluso la Presidente Santina Proietti. L’ALCLI nata nel 1987 è inserita nel registro del volontariato dal 2000 e dal 2017 ha personalità giuridica.( www.alcli.net)