"Come ho avuto modo di affermare nella mia relazione al congresso, la vertenza Ritel prossimamente ripartirà e nell’incontro del 12 marzo al ministero ci si aspetta un piano industriale che definisca modi e tempi di reingresso dei lavoratori nell’ex stabilimento.
Grazie alle iniziative dei lavoratori e in particolare della FIM Cisl siamo arrivati alla rimozione dell’ultimo ostacolo che era quello dell’affitto locali, ora oltre alle commesse della Finmeccanica serve che i soci imprenditori della new-co ci mettano del proprio per cercare di dare risposte, per la Fim fino a quando non si daranno risposte ha tutti i lavoratori la vertenza non si potrà chiudere.
La Fim chiede al presidente della regione Lazio di intervenire nell’incontro che si svolgerà al Mise perché come più volte richiesto serve un impegno concreto in modo tale da rilevare il sito per creare un soggetto unico che ridia sviluppo al nostro territorio e questo può avvenire facendo confluire sia il bic Lazio che il parco scientifico e tecnologico compreso anche Sviluppo Lazio che dovrà garantire sulla solidità del piano industriale.
Dall’altra parte si chiede alla curatela di partecipare all’incontro al Mise, questo, anche al fine di condividere il percorso insieme a tutti i soggetti preposti e nel riconoscere nella procedura avviata solo un tecnicismo, chiediamo di trasformarla in cigs, al fine di dare più tempo per la risoluzione della vertenza, questo è quanto sosterrà la Fim all’incontro di domani che si terrà in Confindustria".