Il primo marzo, presso l’Aula Magna del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Rieti, alla presenza del Segretario Regionale FNS CISL LAZIO, Nazzareno Leoni, si è svolta l’Assemblea Congressuale per l’elezione del Coordinatore e dei Componenti del Direttivo della S.A.S (Sezione Aziendale Sindacale) della Federazione Nazionale della Sicurezza della Cisl di Rieti.
Sono stati eletti dagli iscritti: il Capo Squadra Esperto dei VVF, Giovanni Basenghi, in qualità di Coordinatore della SAS e Mauro Leoni (VVF), Marcello Parisi (VVF), Luisa Nobili (VVF), Federica Petrelli (Polizia Penitenziaria) e Ugo Laureti (Corpo Forestale dello Stato), in qualità di Componenti del Direttivo SAS della FNS CISL di Rieti Nominati anche i tre Delegati al prossimo Congresso della FNS CISL di Roma-Rieti: Massimo Vespìa (VVF), Giovanni Basenghi (VVF) e Federica Petrelli (Polizia Penitenziaria).
Come è noto, la Federazione Nazionale della Sicurezza CISL, è l’organizzazione maggiormente rappresentativa a livello nazionale, regionale e locale. Si tratta di un caso unico nel panorama sindacale del comparto sicurezza e del soccorso pubblico: una scommessa lanciata ben quattro anni fa, e che oggi si appresta a rilanciare la validità di tale scelta, orientata ad assicurare ai lavoratori appartenenti al Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, della Polizia Penitenziaria e del Corpo Forestale dello Stato di essere adeguatamente rappresentati da un Sindacato moderno, dinamico ed attivo, dotato di autonomia ed indipendenza.
Nel corso dell’assemblea, è stato aperto un dibattito attraverso il quale sono state affrontate le problematiche della categoria. Una categoria che soffre di criticità legate alla scarse risorse messe a disposizione dei lavoratori di settori strategici e che traducono in drastici tagli alle pensioni, al blocco dei turn over e dei contratti di lavoro e al dimezzamento dei finanziamenti diretti a garantire i servizi ai cittadini.
La FNS CISL di Rieti, grazie al rinnovo degli organismi sindacali, saprà come del resto ha sempre fatto, portare avanti i diritti e le tutele dei lavoratori della sicurezza e del soccorso pubblico, poiché solidarietà, lavoro e sviluppo resteranno ancora i punti di riferimento centrali e inalienabili di un sindacato e di una CISL che hanno ancora molto da dire.