“Ho seguito attentamente in questi giorni le vicende relative alla situazione dell’Istituto Onnicomprensivo di Amatrice, dal quale dipende anche la scuola di infanzia e primaria di Cittareale.
Con grande rammarico solo oggi (tre giorni prima della prevista apertura della scuola) ho ricevuto la notizia della nomina della preside, giunta ormai in tempo non utile per poter iniziare le lezioni il 14 settembre 2020.
È una situazione assurda: per gli alunni, per i genitori e per un territorio come il nostro che cerca di ripartire, dopo il terremoto e dopo il Covid. Sembra ormai certo che le lezioni potranno iniziare non prima del 21 settembre ad Amatrice e non prima del 24 settembre a Cittareale (per via delle elezioni).
Questa situazione rende ancora più necessaria l’adozione di deroghe e poteri speciali per gli istituti come il nostro, posti nel cratere e nelle zone di montagna.
La presenza dei servizi essenziali dello Stato è condizione necessaria e non trascurabile per poter pensare seriamente alla ricostruzione. La Scuola è l’istituzione sulla quale si deve basare la ripartenza e non possono esserci carenze di Dirigenti, di insegnanti o di qualunque altra cosa”.
Così in una nota il sindaco di Cittareale Francesco Nelli.