“Ieri, 27 agosto 2020, i sindaci di Rieti hanno condiviso in modo unanime la protesta contro la sciagurata decisione del Governo di far votare una settimana dopo l’apertura delle scuole! Non sono soli e non è questo l’unico neo negli attuali indirizzi governativi: Governatori di destra e sinistra, genitori, sindaci, associazioni insegnanti, sono tutti uniti e unanimi contro l’attuale gestione del governo circa la riapertura delle Scuole! L’articolo più duro che sto condividendo addirittura arriva dalla Cgil!
Sapete chi sono gli unici che ancora non riescono a comprendere questo disastro? Che non vedono l’entità e la natura del problema che stiamo affrontando ed anzi lo strumentalizzano per una flebile diatriba con il loro avversario? Il PD di Rieti!
Tutti: Sindaci, Presidenti di Regioni e Province (di destra e di sinistra) sindacati, stanno subendo e contestando le scelte del Governo sulla riapertura delle scuole.
L’unica voce fuori dal coro che ancora non riesce a capire i problemi che ci saranno il 14 settembre è quella del PD di Rieti che dopo aver perso la parola di fronte l’omelia del vescovo il 24 agosto inizia timidamente a dire qualcosa, facendo quel che sa fare meglio, polemica inutile! Tramite stampa addossano al sottoscritto la colpa, addirittura accusandomi di immobilismo.
Non volevo far polemica perché la scuola non lo merita, ma c’è chi sa fare solo quella e devo rispondere per chi insieme a me lavora da mesi a programmi e soluzioni per l’edilizia scolastica.
La Provincia di Rieti ha richiesto e con successo ottenuto in giugno un finanziamento dal MIUR pari a €500.000 dedicato alla gestione crisi nelle scuole, ha approvato progetti ad agosto per l’affidamento lavori di edilizia leggera che sono iniziati e troveranno compimento entro il 12 settembre, in base alle richieste delle scuole.
Dal 24 agosto, inoltre, stiamo facendo in tutte le scuole sopralluoghi per il potenziamento della connessione internet, implementando i contratti già in essere, per una eventuale didattica a distanza, sempre a valere sul fondo Miur, sempre in accordo e come richiesto espressamente dai dirigenti scolastici.
Il 14 agosto abbiamo fatto l’accertamento di entrata per un ulteriore fondo di €40.000 per interventi di edilizia (da destinare a ulteriori esigenze contingenti).
Infine vi è in itinere un monitoraggio per fondi da destinare ad affitto immobili di convitto, noleggi moduli per n.48 aule da destinare a Rieti e alla Sabina, oltre ai fondi per il trasporto scolastico per le succursali. Parliamo di un nuovo totale richiesto pari a €1.987.111.
Stiamo facendo tutto quello che è possibile, con tutti gli strumenti economici messi a disposizione, ascoltando sempre le esigenze di dirigenti e personale scolastico e continueremo a lavorare senza sosta per cercare di trovare le migliori soluzioni per i nostri studenti!”
Così in una nota Mariano Calisse, presidente Provincia di Rieti