“Chi la fa l’aspetti! Oggi le Amministrazioni Comunali e Provinciali sono pronte ad accusare il Governo di pressappochismo di fronte all’emergenza scuole/Covid ignorando il fatto che le mancanze di oggi sono frutto della cecità di ieri”.
Così lamenta in una nota Mario Sanna, presidente del Gruppo Genitori Filippo Sanna, che prosegue:
“Nessuno, purtroppo, riflette sul fatto che la propagazione del virus non è scontata, ma dipende dai comportamenti giornalieri di ognuno di noi: difficile, quindi, chiedere sicurezze su argomenti che hanno premesse del tutto insicure.
In questo senso il parallelismo con la pericolosità sismica è immediato: nessuno sa quando si verificherà, ma nessuno fa nulla per renderne la pericolosità gestibile in termini di salvezza di vite umane.
Amministrare senza lungimiranza pensando esclusivamente di tamponare il contingente per avere il consenso dell’oggi porta a non avere soluzioni al momento del bisogno.
È quello che diciamo da anni rimanendo inascoltati. La Provincia ed il Comune facciano mea culpa. La Scuola come la Sanità non possono essere bandiere da sventolare ‘pro domo propria’ contro l’avversario politico di turno.
Sono l’essenza del vivere comune e non possono esserci schieramenti bensì un impegno comune affinché funzionino. Ma il nostro – conclude Sanna – è un Paese di tifosi ciechi ed ora anche sordi a qualsiasi presa di posizione frutto della consapevolezza di quello che potrebbe accadere. E la comunità consenziente non è meno colpevole”.
