Avendo appreso in mattinata la decisione del sindaco di Magliano Sabina e della sua Giunta di appoggiare la candidatura, alle prossime elezioni per il rinnovo del Consiglio Regionale e, quindi, di indirizzare il voto dell’amministrazione, sul candidato del Partito Democratico, Fabio Refrigeri, se da una parte la notizia mi ha soddisfatto rispetto alla preferenza espressa nei confronti della candidatura a Governatore di Zingaretti, dall’altra, ciò che mi lascia perplesso è la repentina manifestazione di preferenza verso Refrigeri.
La scelta del sindaco Alfredo Graziani e della sua amministrazione, infatti, è avvenuta senza aver ascoltato eventuali altri progetti e idee riguardanti la Città di Magliano Sabina. In qualità di candidato del Centro Sinistra, in qualità di presidente nella formazione del Partito Socialista, molta della mia progettualità, ad esempio, riguarda proprio Magliano Sabina e la sua ex struttura ospedaliera.
Avendo lavorato e lavorando tutt’ora presso il Marzio Marini, colgo l’occasione per illustrare alcune idee proprio in merito a questa problematica. Abbiamo assistito, in questi ultimi anni, a decisioni regionali che hanno determinato un grave indebolimento della offerta sanitaria nella nostra provincia. Il famigerato decreto 80 ha determinato, tra l’altro, la chiusura degli ospedali periferici, tra cui appunto quello di Magliano Sabina, L’autonomia strategica della Direzione aziendale è stata mortificata; le deroghe alle assunzioni, trasferimenti o sostituzioni di risorse umane sono state negate. Il progetto di creare macroaree e reti di assistenza regionale ci vede tagliati fuori.
Dobbiamo riprendere in mano l’iniziativa politica sulla sanità. Dobbiamo dire no alle macroaree e dobbiamo chiedere un ruolo centrale nelle reti di assistenza sanitaria regionale. La nostra provincia deve essere stazione principale delle reti assistenziali per tutte le patologie, così come deve essere stazione nodale per l’assistenza sanitaria sul territorio. L’autonomia strategica della D.g. deve essere politicamente presidiata a livello locale, al netto delle linee di indirizzo regionale e dei conferimenti dei fattori produttivi la scelta di come erogare i servizi ai cittadini deve essere locale, dettata da una profonda conoscenza umana dei problemi sul territorio. Questo farà si che si possano portare avanti progetti di erogazione dei servizi sanitari anche presso le strutture ospedaliere di Magliano Sabina e Amatrice.
A tal proposito proprio a Magliano Sabina, grazie alle strutture altamente tecnologiche già presenti si può e si deve pensare a prestazioni a degenza ambulatoriale di alta specializzazione (come radiologia interventistica, endoscopia operativa, oculistica e artroscopia) accanto a letti di riabilitazione post acuzie. Questo e altro ancora fa parte del mio progetto che, con molto piacere, se fossi stato interpellato, avrei voluto sottoporre al sindaco Graziani al quale rivolgo ora la richiesta per un colloquio nel quale poter affrontare più approfonditamente la tematica.