IL CONSIGLIERE SEBASTIANI REPLICA ALL'UGL

Andrea Sebastiani, consigliere opposizione comune di Rieti

Riportiamo integralmente la replica del consigliere comunale Sebastiani (Rieti che sviluppa) ad alcuni consiglieri dell’UGL. 

Quando il sottoscritto parla lo fa a titolo personale non rappresentando l’Ugl se non nelle articolazione dei servizi di Caf e Patronato di cui sono il responsabile provinciale, enti autonomi organizzativamente ed economicamente rispetto all’associazione promotrice.

Non sono stato eletto con i voti dell’Ugl di Rieti che presentava peraltro, alle ultime elezioni amministrative, sei candidati, dei quali chi scrive è risultato il più votato. In consiglio comunale rappresento tutti i cittadini, non solo chi mi ha votato, anche chi dell’Ugl si riconosce nelle mie posizioni essendo disponibile, se richiestomi, a confrontarmi e coordinarmi con chiunque, anche con i segretari di tutte le categorie e altresì con il segretario provinciale. Il consigliere così come il sindaco e il parlamentare e chiunque eletto dal popolo sovrano esercitano il proprio ruolo senza vincolo di mandato.

Se le mie prese di posizione creano problemi di qualsiasi tipo a qualcuno, problemi lavorativi o di natura “politica” (intesa in senso di rapporti), me ne dispiace, ne prendo atto ma non abdicherò mai alle mie idee. Riguardo all’accusa di diramare notizie inesatte è un dato incontestabile che Asm sostiene un costo per il trasporto e lo smaltimento di rifiuti in discarica, a livello provinciale, di 4,9 milioni di euro l’anno, di cui il 60% a carico del Comune di Rieti (circa 3 milioni), così come è una dato di fatto l’aumento del 30% che i cittadini subiranno dal prossimo 1 luglio con l’entrata in vigore della Tares.

Altro dato acclarato è la problematica dei pullman acquistati e mai messi in circolazione (lo affermano congiuntamente le segretarie di Cgil, Cisl e Uil e Ugl). Per quel che concerne le proposte che i consiglieri di minoranza tutti dovrebbero avanzare per risollevare le sorti dell’Azienda, ricordo che queste vengono fatte nelle sedi preposte, durante le commissioni consiliari, e soprattutto, nell’aula consiliare. Spero che a breve vengano rese disponibili in streaming anche le sedute delle commissioni, così come proposto dal consigliere Gerbino, in modo da soddisfare l’interesse di chiunque.

Replico infine all’accusa di far parte della stessa parte politica che ha generato il debito e venduto illegittimamente il 2% delle azioni riservato ai lavoratori. Sono stato eletto nella lista civica del candidato sindaco Perelli così come è stata candidata nella stessa lista la stessa signora Aleandri, cofirmataria del documento, condividendo, così come il sottoscritto, il programma politico di Antonio Perelli e riconoscendosi nella sua storia politica ed amministrativa. 

Oggi la Aleandri invece afferma un concetto in netta contraddizione con quanto “sposato” otto mesi fa. Prendo atto tuttavia del repentino cambio d’opinione. Mi sarei divertito a vedere il comportamento tenuto dalla candidata Aleandri in consiglio comunale, se solo fosse stata eletta; purtroppo per lei, però, non è stata premiata dal consenso dell’elettorato che gli ha riservato solo un esiguo riconoscimento (46 voti) rispetto al sottoscritto. Sperando che la polemica speciosa non si prolunghi ulteriormente e termini qui, resto sempre e comunque a disposizione per ogni eventuale chiarimento ulteriore”.