Giunta alla redazione di Rietinvetrina.it la segnalazione da parte dei tre fondatori dell’Associazione reatina “Liberi e Forti”, Maurizio Vassallo, Pino Strinati e Matteo Monaco, per sottolineare lo stato di incuria in cui versa la tomba di Nazareno Strampelli presente nel cimitero di Rieti.
Il luogo di preghiera dedicato al grande scienziato e genetista reatino, conosciuto in tutto il mondo per i suoi studi sul grano che lo condussero alla realizzazione di decine di varietà differenti di frumento, che egli denominò “Sementi Elette”, purtroppo vede la pietra spaccata in più punti, scurita dal tempo e dalle intemperie, una tomba anche priva di omaggio floreale.
“Come è ben evidente dalla foto – commentano Vassallo, Strinati, Monaco – la città di Rieti ha dimenticato uno dei più grandi suoi figli adottivi: Nazareno Strampelli. La sua tomba è abbandonata all’incuria del tempo, soltanto fino a qualche hanno fa ci si ricordava di lui e, da parte di chi gestiva l’Istituto di Campomoro, di tanto in tanto vi veniva depositato un omaggio floreale. Poi, il completo abbandono.”
