DALLA UIL UN APPELLO PER LA PIANA REATINA: ESISTONO FORSE CITTADINI DI SERIE B?

Piana reatina

“All’indomani del servizio apparso sulla stampa locale, che richiama l’attenzione sullo stato di abbandono e di degrado in cui versa il quartiere Micioccoli 2, dove mancano illuminazione e fognature, non ci si può esimere dal tornare, ancora una volta, a evidenziare l’altrettanto indecorosa situazione in cui si vive nella Piana reatina”.

A dichiararlo è Alvise Casciani, segretario organizzativo della Uil di Rieti, che già più volte, come anche il segretario generale del suo stesso sindacato, Alberto Paolucci, ha sollevato il problema.

“I numerosi residenti della Piana sono praticamente abbandonati, da anni, dalle istituzioni. Non si tratta di un problema nuovo e così come sottoposto oggi all’attuale sindaco Simone Petrangeli, il fatto era stato evidenziato alle precedenti amministrazioni. In una zona abitata da numerose persone l’illuminazione pubblica è del tutto assente.

Di contro, si assiste a situazioni in cui ci sono centinaia di lampioni accesi nel grande parcheggio di Chiesa Nuova che non capiamo a chi e cosa servano, oppure all’illuminazione (mediante l’utilizzo di lampioni alimentati con pannelli fotovoltaici)  lungo la strada di Ville Sant’Elia che, oltre a schiarire il bosco, non serve per altro se non a far luce a un’unica casetta abitata solo d’estate o nei fine settimana.

Altro problema è poi la mancanza della rete del metano: se si considera che l’intera città ne è servita e che la rete arriva fino a Chiesa Nuova, non capiamo perché, per esempio, non ci si adoperi per far arrivare lo stesso servizio anche, ad esempio in via Criano o via Pratolungo. A mancare è poi una rete fognaria degna di questo come, come anche le strade sono del tutto abbandonate e, in occasione delle piogge, per mancanza di manutenzione tanto da parte del Consorzio della Bonifica, quanto del Comune, regolarmente la circolazione è resa difficoltosa dagli allagamenti.

Relativamente agli allagamenti poi, un discorso a parte merita il sottopasso alla fine di via Loreto Mattei che, allagandosi è spesse volte intransitabile. Su quel sottopasso abbiamo più volte proposto una soluzione alternativa e poco costosa al Comune: anziché permetterebbe alla città di spaccarsi in due ogni volta che la pioggia riempie quel sottopasso rendendolo inutilizzabile basterebbe ripristinare il passaggio a livello all’imbocco di via Criano, il che permetterebbe il transito anche ai mezzi pesanti. E’ concepibile pensare che i residenti della Piana debbano sentirsi e vedersi trattati da cittadini di serie B?”.