Comitato PRO TSM2: L’orso al Terminillo? una fake news

Da giorni, ormai, purtroppo, da parte di chi si oppone al progetto di rilancio “Terminillo Stazione Montana – Turismo responsabile” si susseguono attacchi e dichiarazioni strumentali finalizzate a bloccare un’opera fondamentale per il futuro dell’intera provincia di Rieti.

Consapevoli che il progetto oggi in attesa degli ultimi pareri decisivi per il via libera regge sia dal punto di vista economico che ambientale, i “No TSM2” – davvero pochi sul territorio reatino – sono incappati, speriamo involontariamente, nella diffusione di una “bufala” relativa alla presenza stabile dell’orso sul Terminillo. Una presenza, non solo smentita da tutti coloro che conoscono e vivono il Terminillo, ma anche da documenti ufficiali della Regione Lazio.

Quest’ultima, infatti, in una pubblicazione ufficiale realizzata nel 2018 dalla Direzione Capitale naturale, parchi e aree protette, dedicata proprio all’orso marsicano spiega, testualmente, che “In Italia centrale, sull’Appennino, vive una popolazione di orso: l’Orso bruno marsicano. Un tempo diffuso su tutta la catena appeninica, l’orso oggi è presente stabilmente solo in una zona che coincide con il Parco Nazionale dell’Abruzzo, Lazio e Molise e un’ampia fascia che lo circonda fino alla Maiella occidentale”.

Insomma, che qualcuno si opponga ad uno dei pochi concreti progetti di sviluppo di un territorio massacrato economicamente, oltre che dalle crisi economiche, anche dal terremoto del 2016, ai nostri occhi non è condivisibile ma certamente legittimo. Che, però, lo si faccia diffondendo fake news come la fantomatica presenza dell’orso appare inaccettabile e anche un po’ triste.