LETTERA DEL SINDACO PETRANGELI

Il sindaco Petrangeli

Cara/o Cittadina/o,

sembra ieri, eppure sono già passati sei mesi da quando sono stato eletto Sindaco: un periodo intenso che vorrei condividere con te facendo un quadro di questi primi mesi di lavoro.

Formare la Giunta è stato il primo compito importante.
Da quel momento, il gioco di
squadra è diventato serrato e costante. Gli Assessori ed io ci muoviamo compatti e uniti; come un corpo unico lavoriamo a tempo pieno per la rinascita di questa Città con il contributo prezioso dei Consiglieri comunali.

Come sai bene, abbiamo ereditato un Comune che vive una drammatica situazione economica e finanziaria e non è facile descrivere il groviglio di problemi che da anni aspettano di essere risolti. Avremmo potuto optare per la scelta più facile: dichiarare il dissesto, incolpare la vecchia amministrazione e in qualche modo liberarci da ogni responsabilità.

Ma non è questo lo spirito politico che ci guida e in cui crediamo. E così, abbiamo fatto vincere la politica della serietà e l’etica della responsabilità per intraprendere la strada difficile del risanamento e dell’equità, con l’obiettivo di evitare il commissariamento. Siamo saliti su una barca che stava affondando e – subito – abbiamo capito che sarebbero serviti coraggio e dedizione.

Dalla relazione dei revisori dei conti e dall’esame che abbiamo effettuato, emergono numeri impietosi, come conferma anche la Corte dei Conti: 41 milioni di euro di debiti contabilizzati, 14,8 milioni di euro di disavanzo e circa 6 milioni di debiti fuori bilancio, circa 20 milioni di euro di fondi vincolati utilizzati per la spesa corrente, 13,3 milioni di euro di “scoperto” nel conto corrente dell’Ente. Nonostante questo, abbiamo subito agito con provvedimenti urgenti per realizzare il nostro programma politico e amministrativo:

– abbiamo diminuito del 15% lo stipendio di Sindaco, Presidente del Consiglio e degli Assessori;

– abbiamo diminuito il numero degli Assessori;

– abbiamo tagliato le spese di funzionamento dell’Ente di quasi 2 milioni di euro e tra l’ultimo semestre del 2011 e gli ultimi 6
  mesi del 2012 le somme impegnate in spesa corrente
sono diminuite drasticamente (oltre 3 milioni di euro);

– abbiamo nominato un nuovo Segretario generale e iniziata la rotazione degli incarichi dirigenziali;

– abbiamo deciso di puntare sul personale interno e ridurre le consulenze esterne;

– stiamo riqualificando la spesa corrente per risparmiare e spendere meglio e stiamo potenziando le politiche sociali coniugando
  risparmi, qualità dei servizi e livelli occupazionali
degli operatori;

– abbiamo inaugurato il nuovo sito del Comune (74.000 accessi da settembre ad oggi) per permettere ai cittadini di essere
  informati e partecipare alla vita amministrativa della Città;

– abbiamo approvato il regolamento per l’Anagrafe pubblica degli eletti e tra poco partiranno le Consulte cittadine;

– stiamo offrendo alla Città tante occasioni di incontro all’insegna dell’arte e della cultura e abbiamo dato nuova vita al nostro
  Teatro con un’entusiasmante stagione culturale;

– abbiamo elaborato un piano per rendere il centro storico vivibile e pedonale e abbiamo deciso di allargare la raccolta
  differenziata porta a porta dei rifiuti;

– abbiamo iniziato una campagna di manutenzioni in tutta la città a partire dalle periferie;

– le pratiche urbanistiche arretrate sono state evase e al momento rispettiamo i tempi previsti dalla norma per l’istruttoria ed il
  rilascio dei titoli autorizzativi;

– stiamo progettan
do e pianificando interventi urgenti che garantiscano un degno
posizionamento di Rieti nell’ambito del mercato
  turistico;

– stiamo costruendo le condizioni per l’affermazione di un nuovo modello di sviluppo attraverso progetti di rilancio dell’agricoltura
  e di valorizzazione dell’ambiente aderendo
al patto dei Sindaci ed istituendo la Consulta per lo sviluppo e l’occupazione;

– abbiamo iniziato incontri e assemblee di quartiere per condividere il mio lavoro e quello della Giunta e stiamo rendendo
  trasparente l’attività amministrativa nel rispetto dei principi
di legalità e partecipazione.

Stiamo vivendo il momento più difficile della nostra storia recente, aggravato dal rischio, per ora scongiurato anche grazie alla nostra pervicace iniziativa politica e istituzionale, di perdere il ruolo di capoluogo di provincia.

Il lavoro che ci aspetta è enorme, ma vogliamo portare Rieti a una rinascita economica, culturale, sociale e sono certo che ci riusciremo con fiducia e pazienza, perché il cambiamento vero ha bisogno di tempo. E – in questo particolare momento – ha bisogno della comprensione e del contributo di tutti.

Andiamo avanti, insieme.

Ti auguro un sereno Natale e un 2013 migliore.