Si è svolto ieri, in modalità virtuale, l’Open Day del Corso di Laurea in Scienze della Montagna, unico in Italia con questa denominazione, organizzato dall’Università degli Studi della Tuscia e dalla Sabina Universitas. Il corso, che si tiene presso il polo universitario di Rieti, è rivolto a formare dei professionisti in grado di operare nelle fragili, ma importantissime aree interne del nostro Appennino e, più in generale, nel contesto della cosidetta “montagna mediterranea”.
Queste aree sono di enorme importanza strategica per il nostro Paese. Infatti, l’economia ristagnante, le minori possibilità di lavoro in contesti “tradizionali”, il maggior costo della vita e l’ambiente sempre più inquinato stanno spingendo i cittadini, in gran parte giovani, a dirigersi verso la vita meno caotica e frustrante offerta dai piccoli centri dell’entroterra. In questo contesto, il corso di laurea in Scienze della Montagna si propone di formare specialisti con una solida preparazione interdisciplinare, capaci di governare questi territori così preziosi sia sotto l’aspetto ambientale che economico-sociale.
I possibili campi di intervento spaziano dalla conservazione della natura alla difesa del suolo, dal contrasto al dissesto idrogeologico allo sviluppo economico di queste aree, attraverso un’agricoltura di alta qualità ed eco-sostenibile, l’ecoturismo, ed altre molteplici attività imprenditoriali. Gli sbocchi lavorativi sono tanti, sia nell’ambito della libera professione come Agronomo e forestale junior, sia presso Enti pubblici (Regioni, Comuni, Comunità montane, Parchi e Riserve naturali, Protezione civile, Carabinieri forestali, ecc.), società private ed industrie.
All’evento sono intervenuti il Sindaco della Citta di Rieti (Dott. Antonio Cicchetti), il Vicesindaco (dott. Daniele Sinibaldi), il Presidente del Consorzio della Sabina Universitas (dott. Vincenzo Regnini) e la Fondazione Varrone (prof. Benedetto Baroni). Dopo il benvenuto del Magnifico Rettore dell’Università degli Studi della Tuscia, prof. Stefano Ubertini, ed i saluti del prof. Nicola Lacetera, Direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali, cui il Corso afferisce, sono stati presentati i dettagli del corso di laurea dal Prof. Bartolomeo Schirone e dal Prof. Mario Pagnotta. Il Prof. Sergio Madonna ha quindi esposto tutti i numerosi nuovi servizi messi a disposizione degli studenti grazie ad uno specifico Progetto di Orientamento e Tutorato (POT), volto a favorire un ottimale inserimento nel mondo universitario ed il recupero delle competenza sulle materie di base. Questi servizi sono facilmente disponibili grazie ad un apposità guida interattiva che puo essere richiesta mandando una mail a orientamentodafne@unitus.it.
Il progetto, grazie ad appositi tutors disciplinari fornisce anche assistenza alla preparazione per il test di accesso, prova che ogni studente deve sostenere per accedere a tutti i corsi di laurea, pur non avendo finalità selettive e non precludendo in ogni caso l’immatricolazione. Gli studenti, previa prenotazione, possono effettuare gratuitamente il test nelle diverse date previste ed il test può essere ripetuto più volte. Il prossimo appuntamento previsto per il test è il 3 giugno, cui seguiranno altre date a luglio e settembre; il calendario sarà comunque reso noto sul sito dell’Ateneo della Tuscia.
Per iscriversi al test di accesso è necessario seguire le istruzioni presenti al seguente link: http://www.unitus.it/public/platforms/1/cke_contents/219/Istruzioni%20registrazione%20e%20prenotazione%20test%202020%20(Pernafelli).pdf