Tornare a scuola in sicurezza per tutti

L’esigenza di preparare adeguatamente e per tempo una ripresa delle attività scolastiche in condizioni di sicurezza per la salute degli studenti, delle loro famiglie e del personale, la necessità di ricorrere a modalità di lavoro che richiedono una accurata programmazione, l’esigenza di assicurare alle scuole risorse adeguate e stabili di personale con i necessari interventi straordinari su organici e reclutamento nonché con investimenti strutturali come presidi medici di supporto alle scuole autonome.

Sono questi i temi su cui i segretari generali di Flc/Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola Rua, Snals/Confsal e Gilda/Unams ieri in videoconferenza hanno illustrato le loro proposte. “Il ministro Azzolina non ha un piano – ha detto,tra l’altro, Pino Turi(Uil Scuola) durante la videoconferenza – non ci sono idee, si ha paura del confronto. C’è solo l’esclusione del confronto con i sindacati. In tutti i settori sono stati fatti accordi per la sicurezza e non si è sentito il bisogno di farlo per la scuola. Questo approccio burocratico non porta da nessuna parte. La ministra va avanti come se non ci fosse la pandemia che c’è stata e non è ancora risolta. Non c’è visione”.

R.M.