L’assemblea dei soci del Polo universitario Sabina Universitas, riunitasi in videoconferenza il 30 aprile scorso, ha sospeso l’approvazione del bilancio consuntivo 2018/19 ritenendo che non ci fossero le condizioni formali per l’approvazione e ha rinviato il documento al consiglio di amministrazione.
Dal serrato e franco dibattito tra i soci presenti – Antonio D’Onofrio per la Fondazione Varrone, Antonio Cicchetti per il Comune di Rieti, Marinella D’Innocenzo per la Asl di Rieti, Giorgio Cavalli per la Camera di Commercio di Rieti, Mariano Calisse per la Provincia, Vitaliano Pascasi per l’Ordine degli Ingegneri – è emersa la necessità di considerare questo rinvio non come una parentesi finalizzata al mero perfezionamento del bilancio ma come l’occasione, ultima e decisiva, per valutare compiutamente la sostenibilità del consorzio universitario nella sua configurazione attuale.
Se infatti i soci continuano a ritenere l’Università un valore aggiunto per il territorio impegnandosi a sostenere anche in futuro il mantenimento dei corsi e la sopravvivenza del polo, ugualmente hanno insistito sulla necessità di una gestione del polo improntata alla economicità e alla sostenibilità.
Le prossime settimane serviranno dunque a fare chiarezza non solo sulla problematica situazione dei conti ma anche sulla effettiva consistenza della compagine societaria e sulle reali disponibilità dei soci rispetto al fabbisogno della società consortile.
Tanto più questo confronto sarà all’insegna della serietà e della chiarezza, quanto più l’Università potrà considerarsi un patrimonio ormai acquisito per Rieti e per la provincia.