Il 1° maggio è la festa dei lavoratori, una festa diversa da quella degli altri anni perché manca il contatto fisico e la possibilità di celebrarla insieme, nelle piazze e tra la gente. “E’ tra l’altro – commenta il Segretario generale della Uil Scuola Pino Turi – una festa che deve fare riflettere sul valore del lavoro. L’elemento umano fa la differenza e non può essere sostituito dalla tecnologia che però deve servire ad alleviare e rendere più sicuro il lavoro”.
La Segreteria territoriale della Uil Scuola di Rieti ringrazia tutto il personale della scuola, nessuno escluso, che in un momento cruciale per il nostro Paese a causa del Coronavirus non si è scoraggiato ma ha fin da subito affrontato con professionalità e senso del dovere un nuovo modo di fare scuola con la didattica a distanza. Un sentito buon 1° maggio.
