UIL: “Proposte, interventi ed obiettivi per la scuola nei mesi della pandemia”

“Nel documento approvato dall’Esecutivo nazionale nei giorni scorsi in videoconferenza, reperibile sul sito www.uilscuola.it, è presente la linea politica della Uil Scuola nei mesi che ci accompagneranno verso la fine del corrente anno scolastico e ci porteranno all’inizio del nuovo.

Per l’anno scolastico corrente resta da verificare come sostenere l’ esame di Stato conclusivo del ciclo di studi, che è auspicabile possa svolgersi in presenza, anche se solo per sostenere la prova orale con una commissione interna. Sarà anche la prova generale di una apertura del prossimo anno scolastico che si presenta alquanto problematica perché deve garantire il diritto universale alla salute sia degli studenti che di tutto il personale della scuola, ben sapendo che la situazione della edilizia scolastica ne rappresenta un limite che deve essere superato con il massimo della collaborazione della intera comunità educante.

Nella proposta della Uil Scuola sono centrali gli alunni, che rappresentano l’elemento portante su cui gira o dovrebbe girare l’intero sistema e che vengono sempre utilizzati da molti come argomento contro il sindacato, tutto spostato, a loro dire, sugli interessi del personale e poco su quello degli alunni.

La Uil Scuola invece ha sempre pensato che il bene degli alunni sia legato a quello dei docenti e di tutto il personale che opera nella scuola. Sulla base di questo presupposto è stata indicata una possibile strada per avviare in concreto il nuovo anno scolastico e per supportare l’esigenza e la necessità di eliminare il precariato, sia docente che ATA. L’aver rivendicato la copertura di tutti i posti disponibili e vacanti per tutti è al centro della proposta della Uil Scuola che vuole dare, con la eliminazione dell’organico di fatto,stabilità e continuità al sistema.

Il quadro delle proposte presenti nel documento va letto come un insieme di interventi e di obiettivi da perseguire, ben sapendo che ci sono posizioni diverse tra i lavoratori. Va spiegato loro che solo in un sindacato generale che si preoccupa del contesto e contemporaneamente di ogni pezzo di categoria si può trovare legittimità nell’ambito della comunità educante. E’ attraverso questa azione sindacale coerente che si può agire come interlocutore credibile per trattare con i decisori politici ed incidere positivamente nell’attività negoziale.”

UIL Scuola Rieti