Non più riunioni a Fiuggi Terme o in un’ altra località ove la Segreteria nazionale della Uil Scuola era solita riunire periodicamente fino al mese di dicembre dello scorso anno i membri dei propri organismi statutari ma fin da subito utilizzo di videoconferenze, perché a causa del Coronavirus tutto è cambiato e non sarà più come prima.
Ed è così che oltre 120 membri dell’Esecutivo nazionale del sindacato (tra cui anche Domenica Pedica, Roberto Melchiorre e Giovanni Febroni), in videoconferenza da casa hanno potuto interagire con tutta la Segreteria nazionale, il cui Segretario generale, Pino Turi, ha dato inizio ai lavori con una ampia quanto interessante relazione, in cui ha toccato tutti i temi più scottanti e significativi del momento relativi al mondo della scuola, dalla didattica a distanza, ai concorsi, dagli esami di Stato alla conclusione del corrente anno scolastico ed all’inizio del prossimo, dalle proposte avanzate dalla Segreteria nazionale nel corso di una recente riunione tenutasi in videoconferenza con il Ministero dell’Istruzione alla memoria illustrata dalla Uil Scuola nel corso di una audizione al Senato sul ddl 1774/decreto legge n.22/2020 ed altro.
Qualificati tutti gli interventi da casa di tanti membri dell’Esecutivo che hanno, tra l’altro, focalizzato vari aspetti politico-sindacali ed hanno tenuto anche ad informare tutti i membri dell’Esecutivo che hanno partecipato alla videoconferenza quel che è accaduto nelle singole realtà territoriali e come sono state affrontate e superate le molte difficoltà che si sono incontrate, senza mai aver fatto mancare un supporto quotidiano in favore di iscritti e non iscritti al sindacato. Per la cronaca ai lavori dell’Esecutivo ha preso parte anche il Segretario generale della confederazione Uil, Carmelo Barbagallo.