“Linea Verde”, nella puntata di domenica 26 aprile la Sabina e l’Umbria protagoniste su Rai 1

FOTO: Linea Verde

Roma e l’agricoltura: un connubio inscindibile da sempre. Soprattutto da un punto di vista culturale, oltre che legato ovviamente alla sopravvivenza della città “Caput Mundi”.

In questa puntata di Linea Verde, quarta dedicata al patrimonio agricolo “di prossimità” della capitale e dei molteplici aspetti che hanno terremotato il nostro quotidiano, la direzione da prendere sarà verso Est, verso quella via Tiberina che ci porterà ad incontrare alcune realtà agricole e zootecniche della vicina Sabina fino ad Amelia in Umbria, punto di arrivo dell’antico percorso.

La via Tiberina partiva da Ponte Sublicio, incontrava l’Isola Tiberina che la leggenda vuole nata proprio da covoni di grano ammassati in questo punto del Tevere, proseguiva per Ponte Milvio per poi dividersi a Prima Porta: lungo la strada molte testimonianze di un passato agricolo frutto della volontà dei romani di arricchire le proprie riserve di derrate alimentari, aumentando anche il patrimonio gastronomico frutto del contributo delle province.

Un breve viaggio, questo lungo la valle del Tevere, che ci darà anche l’opportunità di incontrare quelle persone, contadini, allevatori, imprenditori, volontari, il cui lavoro si è trasformato in questi mesi in un autentico atto d’amore verso il prossimo ogni volta che hanno assicurato che sulle nostre tavole non mancasse nulla.

A loro Linea Verde, per voce di Beppe Convertini, Ingrid Muccitelli e Peppone dedica questa puntata.

Conosceremo la realtà del Banco Alimentare di Roma, punto di riferimento per Caritas, Protezione Civile e delle varie Diocesi; visiteremo un mulino che in questo momento conosce un nuovo splendore dopo che l’obbligo di rimanere tra le mura domestiche ha fatto impennare le richieste di farine per pani e dolci fatti in casa; vedremo quali sono le problematiche più comuni che le aziende si trovano ad affrontare nell’emergenza, arriveremo ad Amelia per una visita storica della città partendo dalle antiche cisterne sotterranee per poi proseguire lungo le possenti mura poligonali.