Chiusi nell’assedio di Covid19, giungono notizie dal fronte incerte e contraddittorie, tanto nella comunicazione come nella gestione della crisi. La raffica di dimissioni alla ASL di Rieti raccontano, agli osservatori esterni, una confusione poco comprensibile.
Ma la sanità dovrebbe essere una risorsa, non un problema. Soprattutto in un momento di emergenza come quello attuale.
NOME Officina Politica ha messo sul piatto da ormai anni una serie di analisi, critiche e soprattutto proposte.
I mali della sanità reatina vengono da anni di scelte sbagliate: lo abbiamo già espresso e motivato nel dettaglio, torneremo a ribadirlo a crisi superata, ora che appare ormai chiaro che un nuovo modello di sanità non è solo possibile, ma necessario. Sperando che le nostre proposte siano almeno valutate.
Oggi facciamo una proposta più operativa, volta a superare la crisi Covid-19. Una proposta semplice, forse persino banale, ma certamente utile.
Chiediamo alla ASL di proporre alla Regione che il nostro territorio sia utilizzato come campione su cui effettuare tamponi e test anticorpali nella cosiddetta fase due, da analizzare nel nostro laboratorio analisi, potenziato e valorizzato.
Rieti, per motivi demografici e (purtroppo) epidemiologici, è la migliore candidata tra le province laziali, da scegliere come area da campionare. Ci aggiorni la Direzione Generale della ASL su eventuali discussioni già in corso con la Regione su questo argomento; se non ci aveva pensato, può sempre far sua la nostra proposta.”
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