AL VIA IL REFERENDUM PER RIETI-TERNI INSIEME

Conferenza stampa comitato Terni-Rieti

Prende ufficialmente il via il referendum promosso dal comitato Rieti-Terni in Umbria, per l’accorpamento delle due province.

Il presidente Marino Formichetti, nella conferenza stampa tenuta questa mattina a Palazzo Dosi, ha espresso le perplessità del comitato riguardo il futuro accorpamento della provincia reatina con quella viterbese: “Secondo il decreto di accorpamento, saremo provincia di Viterbo, perderemo tutte le istituzioni e non avremo più la possibilità di accentrare  i 72 comuni della nostra provincia in un capoluogo come Rieti”.

Il comitato nato da Facebook, vuole dare voce ai cittadini, con il referendum si potrà esprimere la volontà di unirsi con Terni, entrando nell’Umbria, dove, secondo il comitato, Rieti e Terni potranno avere in sede regionale almeno 5/6 consiglieri.

“Molte persone – ha continuato Formichetti – vogliono che questa provincia continui a vivere insieme a Terni per poter dire la nostra, con una forza politica che Rieti non ha mai avuto. Unendoci a Viterbo, invece, tanti cittadini saranno costretti a trasferirsi in altre città, si perderanno molti posti di lavoro nel settore della sanità, ospedale provinciale diventerebbe quello di Viterbo.

“Il nostro comitato – ha ribadito Formichetti – è apartitico, apolitico e asindacale, ci sono iscritti cittadini liberi che vogliono con la loro forza decidere sul loro futuro”. I moduli da compilare per partecipare al referendum sono disponibili negli URP di tutti i Comuni delle province di Rieti e Terni.

“Il comitato – ha concluso Marino Formichetti – nasce  con  lo  scopo di  mantenere unita  la   nostra provincia, che   esploderebbe  se  accorpata con Viterbo. Già oggi sappiamo che Amatrice si muove verso le Marche, Antrodoco verso l’Abruzzo. Non è la scelta giusta quella di costituire tanti piccoli comitati referendari, in altre province i Comuni saranno dimenticati”.