Covid-19, Mancini NSC: “Richiesta controlli preventivi per gli operatori delle Forze dell’Ordine impiegati nei servizi di prossimità”

Di seguito riportiamo la lettera scritta da Gianluca Mancini del Nuovo Sindacato Carabinieri rivolta al presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti:

Egregio presidente Zingaretti, la pandemia che coinvolge anche la nostra Nazione ha completamente sconvolto la nostra vita quotidiana, creando un’insolita e delicata situazione. Proprio in questi particolari momenti, il servizio sanitario regionale, nonostante sia messo a dura prova, sta dimostrando di essere una delle punte di eccellenza della Sanità italiana. Anche l’Arma dei Carabinieri è chiamata a dare il suo contributo non solo Istituzionale ma soprattutto di vicinanza e di conforto alla popolazione, che vede nella nostra Istituzione un punto fermo di riferimento.

Il Nuovo Sindacato Carabinieri sente il dovere non solo morale, ma anche Costituzionalmente legittimato, di tutelare gli uomini e le donne in divisa che, in questo momento, svolgono lodevolmente servizi esterni di prossimità a diretto contatto con i cittadini, nonostante la grave mancanza di dispositivi di protezione individuale.

Le recenti evidenze scientifiche, testimoniano che, purtroppo, anche le persone asintomatiche sono contagiose e che il periodo di incubazione del virus (14 giorni), fa si che la probabilità di diffusione rimanga molto elevata. In questo specifico momento, proprio per il delicato compito che i colleghi e le colleghe sono chiamati ad assolvere, l’eventuale contagio da parte di un solo operatore, comporterebbe delle ripercussioni drammatiche all’interno di un presidio dell’Arma, che in ottemperanza delle direttive sanitarie ministeriali, sarebbe costretta a mettere tutto il personale in “quarantena”, creando degli strascichi inimmaginabili. Poiché purtroppo, si sono già verificati casi di contaminazione tra le Forze dell’Ordine, e considerato il particolare servizio di pattugliamento e di perlustrazione, che i colleghi sono quotidianamente chiamati a svolgere, emerge comprensibilmente la necessità di effettuare un assiduo monitoraggio degli operatori di polizia, anche al fine di scongiurare l’eventuale propagarsi della contaminazione tra i cittadini.

Per questi motivi, questa Organizzazione sindacale Le chiede di voler dar vita ad un protocollo, che preveda la diagnosi di eventuali infezioni, il c.d. “tampone”, o altro mirato intervento che possa certificare la negatività al COVID-19, per gli operatori delle Forze dell’Ordine che prestano servizio nella Regione Lazio. 2 Un valido supporto al sistema sanitario regionale, potrebbe essere fornito dalle strutture sanitarie presenti sul territorio laziale, anche a livello provinciale delle varie Forze dell’Ordine e delle Forze Armate. Il diritto alla salute, unitamente al benessere del personale e all’efficienza dei servizi di pubblica sicurezza, sono punti cardine dell’operato di questo Sindacato. Animati dal massimo spirito di collaborazione, certi che Ella vorrà prendere in considerazione le proposte del Nuovo Sindacato Carabinieri, in attesa di una gradita risposta, Le porgiamo distinti saluti.”

Gianluca Mancini – Nuovo Sindacato Carabinieri (nella foto)