Coronavirus, UIL: “Non è il momento delle polemiche e della divisione”

FOTO: UIL

Il Segretario generale della Uil Scuola, Pino Turi (nella foto), intervenuto al Miur nella riunione per fare il punto sulla emergenza del Coronavirus, ha detto che bisogna superare il clima del “si salvi chi può” e tracciare invece una linea di intervento chiara, un coordinamento capace di mettere insieme le mille competenze e le prerogative di Stato, Regioni e Comuni.

Serve una comunicazione snella e chiara che recuperi le tante ambiguità tanto che Il ministero si è fatto garante di questo attraverso FAQ ministeriali. ”Abbiamo espresso una riserva di metodo e di merito in relazione all’uso della didattica alternativa – ha proseguito Turi – metodologia sperimentata in più scuole ma non ancora messa a punto in modo uguale in tutto il territorio nazionale. In una situazione di incertezza e confusione si potrebbero creare inutili tensioni e conflitti all’interno della comunità educante, disparità di trattamento e messaggi che farebbero pensare a periodi ben più lunghi rispetto a quelli ipotizzati nel provvedimento governativo, insomma una comunicazione sbagliata. La tecnologia è uno strumento e non può sostituire il pensiero –ha sottolineato Turi- il ruolo del personale della scuola è ineludibile e si deve sentire coinvolto per avere effetti positivi.

Le situazioni di emergenza devono mettere le persone insieme e non dividerle. Il presidente del Consiglio in questi giorni ha fatto un appello all’unità in Parlamento ma ci vuole anche unità tra i cittadini, i lavoratori e la politica ma soprattutto occorre ridare fiducia alle istituzioni.”

R.M.