La Squadra Mobile della Questura di Rieti ha effettuato due perquisizioni domiciliari nei confronti di due giovani reatini denunciati in stato di libertà dalla Squadra Mobile di L’Aquila nell’ambito dell’operazione antidroga “Party 2008”.
La Squadra Mobile di L’Aquila ha, infatti, concluso una importante operazione antidroga in relazione allo spaccio ed al consumo di sostanze stupefacenti, quali hashish ed eroina, negli ambienti dei locali notturni dell’aquilano.
Gli investigatori si erano messi sulle tracce degli spacciatori già da prima del terribile terremoto che ha flagellato il capoluogo abruzzese, la cui attività è proseguita anche dopo il sisma all’interno delle tendopoli.
L’operazione si è conclusa con l’emissione, da parte del PM del Tribunale di L’Aquila Dr. Fabio Picuti, già Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Rieti, di ordinanze di custodia cautelare in carcere per 7 persone ed alla denuncia in stato di libertà, in concorso tra di loro, di altri 18 giovani, tra cui due ventiquattrenni reatini: L.P., e N.J., quest’ultimo già noto alle Forze dell’Ordine per reati connessi alle sostanze stupefacenti.
All’alba di questa mattina gli investigatori della Sezione Narcotici della Squadra Mobile della Questura di Rieti hanno fatto irruzione nei due appartamenti del centro cittadino dei giovani spacciatori reatini, dando esecuzione alle perquisizioni domiciliari emesse dal Tribunale di L’Aquila.
All’interno degli appartamenti sono state rinvenute e sequestrate dosi di eroina, bilancini di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi ed altri utili dati che potranno fornire ulteriori elementi per il prosieguo delle indagini in collaborazione con la Squadra Mobile di L’Aquila.