Il consigliere comunale Udc Luigi GERBINO, ha presentato una interrogazione al sindaco Petrangeli e per conoscenza al presidente del Consiglio comunale Marroni e al segretario comunale Iovinella, per conoscere quali azioni il Sindaco intende intraprendere per ristabilire il rispetto del Codice Unico degli Appalti D.Lgs 163/2006 e conseguentemente la legittimità degli atti dell’ Amministrazione.
L’interrogazione nasce a seguito della presa visione delle determine dirigenziali N° 2336 del 04/10/2012, N° 2194 del 13/09/2012 e successive integrazioni per ulteriori 92.000,00 euro, con cui si affidano una serie di lavori e sevizi richiamando l’Art.125 del D.LGS 163/2006, sostenendo di dover procedere senza la necessaria evidenza pubblica, ai sensi del succitato articolo, per ragioni di “URGENZA E INDIFFERIBILITA’”.
– visto che l’Art.125 consente affidamenti diretti solo per importi inferiori a quelli oggetto di affidamento;
– visto che lo stesso articolo prevede, per gli importi di cui alle sopracitate determine, l’illeggittimità di procedere
attraverso forme di individuazione degli appaltatori diverse da quelle previste, men che mai in assenza di pubblicità;
– visto altresì che i motivi d’urgenza non potevano ricorrere, in quanto l’Amministrazione è in carica da circa 4 mesi e
le forme di pubblicità previste dal cottimo fiduciario si possono espletare in circa 20 gg ed in ogni caso i motivi
d’urgenza non consentono di derogare dalla norma;
– vista ancora la sentenza del Consiglio di Stato sezione V°, N° 5454 del 5/10/2011, che dichiara illegittimo l’operato
di una stazione appaltante, che abbia svolto l’intero procedimento di gara, affidato mediante il sistema del
COTTIMO FIDUCIARIO, in seduta riscontrata in palese violazione del principio di pubblicità e trasparenza;
– vista altresì la sentenza del TAR della CAMPANIA –NAPOLI- Sez.I°, N.3089 del 28/06/2012.