CARABINIERI: ARRESTI E DENUNCE IN TUTTA LA PROVINCIA

Carabinieri

Forano: i carabinieri del nucleo radiomobile di Poggio Mirteto, a  seguito di richiesta d’intervento pervenuta al “112”, individuavano ed arrestavano 2 romeni residenti a Forano: A.Vasile Alexandru, del 1983 e S. Dorin Flavius, del 1991. I due, in evidente stato di alterazione alcolica, avevano tentato di accedere nell’abitazione di una loro connazionale del 1988, residente a Forano,  che non aveva, però aperto poiché intimorita dal loro atteggiamento aggressivo.  Dopo aver desistito per un breve lasso di tempo, i medesimi sono tornati presso l’abitazione e con calci e spallate sono riusciti ad entrare in casa, mentre la donna si riparava in bagno per sottrarsi alla furia dei due connazionali, dopo aver razziato vari oggetti, tra cui orologi, occhiali, generi alimentari e detersivi si allontanavano consentendo alla vittima di chiamare i soccorsi. I due uomini, rintracciati poco dopo,con l’accusa di rapina, sono stati ammanettati.

Fara Sabina: sulla SR 313 i carabinieri di Passo Corese, nel corso di un predisposto servizio finalizzato alla  prevenzione e repressione di reati contro il patrimonio, hanno tratto  in arresto  nella flagranza dei reati ascritti due romeni, entrambi residenti a Fara Sabina: C.Viorel, del 1964 e Toader, del 1981. I due malviventi  venivano individuati e bloccati a bordo dell’autovettura Opel Astra,  e trovati in possesso di due taniche da litri 25 contenente gasolio, nonchè arnesi da scasso.Le indagini permettevano di appurare che il carburante era stato asportato poco prima dal serbatoio di un camion, parcheggiato all’interno del deposito di automezzi pesanti, sito in via Salaria vecchia del comune di Montelibretti. La refurtiva è stata restituita all’avente diritto e gli arnesi da scasso sottoposti a sequestro. 

Stimigliano: a conclusione di indagini conseguenti al furto di un telefono cellulare in data 24 giugno 2012 da una donna di Forano, i carabinieri denunciavano: D.A.del 1980, residente a Selci e la refurtuva sequestrata. 

Rieti: i carabinieri denunciavano due romeni: N.Silviu, del 1985, residente a Riano e N.Mihaela, del 1991, residente a Faleria per aver  utilizzato con proprie sim card il telefono cellulare asportato ad uno studente di Rieti  del 1996.

Magliano Sabina  i carabinieri, a conclusione indagini, hanno denunciato T.M.del 1975, residente a Rignano Flaminio   individuato quale autore della truffa compiuta ai danni di un uomo di Magliano Sabina del 1967, al quale l’indagato aveva pagato della merce già ritirata con assegno postale risultato successivamente da lui emesso su conto corrente estinto.

Cottanello: i carabinieri, a conclusione indagini, hanodenunciato R.L. del 1959, residente a Cottanello in quanto con artifizi e raggiri, al fine di procurarsi ingiusto profitto, utilizzava i dati personali di un uomo di Narni (Tr),  attivando un contratto con la società Enel per fornitura energia elettrica presso la propria abitazione in Cottanello, lasciando poi insoluti i pagamenti fatturati a nome dell’ignara vittima.

Borbona: denunciata G.V.del 1933, residente a Rapagnano (Fm), pensionata. La prevenuta, fruitrice di energia elettrica da parte della società Enel, attraverso una fornitura temporanea ubicata in Borbona  localita’ “Le moglie”, mediante l’apposizione di un magnete sul contatore elettrico, rallentava la registrazione dei consumi causando un danno in corso di quantificazione.

Contigliano: i carabinieri della compagnia di Rieti, a conclusione specifica attività d’indagine, condotta unitamente ai carabinieri del nucleo operativo ecologico e del nucleo ispettorato del lavoro, denunciavano M.M.del.1986, residente in Contigliano e M.M.del 1987, residente ad Antrodoco. I carabinieri accertavano che i predetti, in qualità di amministratori e rappresentanti legali della societa’ “M.M.C.” con sede in Contigliano, operante nel settore delle costruzioni e dello smaltimento dei rifiuti edili, sita nel medesimo comune, realizzavano un deposito incontrollato di rifiuti non pericolosi e permettevano la frantumazione di inerti in assenza delle necessarie autorizzazioni alle emissioni in atmosfera.   Nel corso della medesima attività veniva controllata la ditta edile individuale di P.R.di Greccio del 1953,  al quale  veniva contestato di aver impiegato un lavoratore in nero.

Fara in Sabina: i carabinieri del  nucleo ispettorato del lavoro di Rieti, a conclusione di attività ispettiva hano denunciato

B.J. nata in repubblica Ceca del 1956, residente a Montopoli di Sabina, titolare della ditta individuale “O.BJ ”, avente sede operativa a Fara in Sabina, esercente attività commercio, resosi responsabile della violazione di cui all’art.4, della legge 300/1970, per avere installato presso la propria sede aziendale un impianto di videosorveglianza idoneo al controllo a distanza dei lavoratori senza la prescritta autorizzazione della direzione territoriale del lavoro. Elevate ammende per complessivi euro 387,25.