CENTRALE BIOMASSE, ERMINI: INTERVENGA L'ARPA PRIMA DELL'ATTIVAZIONE

Sindaco Ermini

Il 20 ottobre, secondo quanto comunicato dalla società Epico all’amministrazione comunale di Cittaducale, entrerà in funzione la centrale a biomasse da 1 Mw.

A questo proposito, il sindaco Roberto Ermini ha già inviato all’Arpa, lo scorso 9 ottobre, la richiesta di un intervento prima che si attivi la centrale. La richiesta all’Agenzia per la protezione ambientale, spiega Ermini, “è finalizzata alla predisposizione di un monitoraggio della qualità dell’aria con l’obiettivo di avere dei dati che possano essere utilizzati per confrontare e capire quale sarà il tasso d’inquinamento apportato dalla centrale”.

Nella nota all’Arpa, il Comune angioino ricorda che “persistendo una carenza di centraline per il monitoraggio in continuo, proprio all’interno dell’area del nucleo industriale Rieti-Cittaducale, cioè in quella che risulta essere oggettivamente la zona più critica dell’intera provincia di Rieti, si chiede di attivare tutte le possibili azioni d’intervento, sia a breve che a lungo termine, per sopperire a tale carenza a tutela della salute pubblica e nel rispetto del Regolamento di igiene e sanità pubblica del Comune di Cittaducale”.

“Stante l’imminente avvio a regime dell’impianto a biomassa lignea della società Epico srl – continua Ermini – ritengo opportuno conoscere lo stato di qualità dell’aria circostante e i dati di deposizione al suolo preliminarmente a tale avvio. La richiesta all’Arpa è motivata dalle crescenti preoccupazioni della popolazione residente nel Comune di Cittaducale per le recenti installazioni di centrali termoelettriche alimentate a biomasse, considerate industrie insalubri ai sensi del dm 05/09/94”.

Pertanto, – continua il Sindaco di Cittaducale – “si richiede all’Agenzia, nell’ambito delle proprie competenze a supporto degli enti locali, di pervenire alla definizione dello stato di qualità dell’aria nel territorio di interesse riferito a tali insediamenti (agglomerato industriale di Rieti-Cittaducale e nuclei abitati circostanti)”.

Il sindaco Ermini ricorda, infine, di aver già sollecitato la Provincia di Rieti lo scorso 13 giugno a convocare un tavolo di confronto territoriale sul tema delle biomasse, “ma il confronto – conclude – non è stato mai convocato”.