Si è tenuto, questa mattina, 30 gennaio 2020, l’incontro presso l’Assessorato con delega ai rifiuti della Regione Lazio, richiesto da CGIL CISL UIL sul tema relativo alla centrale bio-gas Enersi. Dall’incontro è emerso che già diverse Conferenze dei Servizi si sono svolte ed un’altra è in programma per metà del mese di Febbraio 2020.
Ed è proprio la Conferenza dei Servizi l’organo deputato dal Decreto Legge 152/06 s.m., in materia dei rifiuti, a doversi esprimere in merito all’autorizzazione all’apertura dell’impianto.
Le Organizzazioni Sindacali rilevano, con estremo disappunto, la costante assenza di alcuni Enti al tavolo della Conferenza, salvo poi essere presenti con roboanti comunicati sulla stampa cittadina.
Rinaldi-Bianchetti-Paolucci chiedono da sempre “buon” lavoro e sviluppo del territorio reatino coniugandolo però con la salute e sicurezza dei cittadini. Visto quanto sopra, le scriventi OO.SS., esprimono forte preoccupazione sull’impatto dell’impianto bio-gas nel sito individuato e ritengono necessario, quindi, ed ineludibile che gli Enti preposti siano presenti alle sedute della Conferenza dei Servizi e prendano, in quella sede, la giusta decisione tecnica, a salvaguardia della salute dei cittadini e dei lavoratori, nel rispetto delle norme e leggi vigenti.
Nel caso in cui la Conferenza dei Servizi giudichi negativamente la possibilità di aprire il suddetto impianto, chiediamo agli Enti previsti dalla legge, di individuare un nuovo sito idoneo al fine di non disperdere l’investimento con i relativi posti di lavoro.
Ricordiamo a tutti che siamo all’interno di un territorio riconosciuto “area di crisi complessa” e quindi gli investimenti sono utili anche per poter reinserire, attraverso le politiche attive, lavoratrici e lavoratori espulsi da aziende in crisi del territorio”.
Così in una nota: Rinaldi CGIL Rieti Roma E.V.A., Bianchetti CISL Roma Capitale Rieti, Paolucci UIL Rieti e Sabina Romana