Dal 13 al 17 gennaio tre alunni dell’Istituto di Istruzione Superiore Celestino Rosatelli di Rieti, hanno vinto la menzione d’onore ad IMUN Roma 2020, la prestigiosa simulazione in lingua inglese dei processi diplomatici Onu, che ha visto competere quasi 4000 studenti.
Daniele Camagna e Sofia Ceccarelli del Liceo Scientifico Quinquennale hanno riconfermato ancora una volta la solidità della propria formazione, essendosi già distinti in altri contesti di carattere nazionale, e non solo. Straordinario Lorenzo Mattei, che frequenta la classe seconda del Liceo Quadriennale. Nonostante la giovane età, lo studente si è imposto in un contesto di competitors anagraficamente più grandi e già rodati nel meccanismo di competizioni simili.
“Investire in nuove metodologie, da affiancare alle tradizionali: questa la sfida in cui si cimenta il Rosatelli da sempre. Quando, poi, si investe in soft skills, quali la capacità di confrontarsi in arene di dibattito, sia in lingua italiana, sia in lingua inglese, mediando, cooperando, affermando in modi sicuri, ma politically correct il proprio punto di vista, allargando il proprio orizzonte culturale al mondo, allora la formazione erogata diventa di alto profilo formativo”. Questa la riflessione della professoressa Anna Crisostomi, referente dei progetti Debate e Simulazioni ONU in lingua italiana ed inglese presso il Rosatelli, coadiuvata dalla professoressa Maria Raffaella Mazza.
Questa è la scuola che vorremmo sempre vedere in azione: una scuola che insegni a confrontarsi in maniera leale, ad aprirsi a molteplici punti di vista, a lavorare in team per creare una società migliore. Questa è la scuola del futuro.