La Sanità tra tagli e bisogni nel contesto internazionale, e il modo in cui il ruolo tecnico può contribuire ad un miglioramento della sanità riducendone i costi. Questi i temi dell’ottavo Congresso Nazionale Tecnologia e Sanità, che si terrà a partire da giovedì 4 ottobre, nella cornice della piazza di Largo San Giorgio e all’interno dei locali delle Officine Varrone.
La Kermesse, che terminerà nella giornata di sabato, è organizzata dalla S.I.A.I.S – Società Italiana degli Architetti e degli Ingegneri per la Sanità – con il contributo della U.O.C. Tecnico Patrimoniale Azienda USL di Rieti, e coordinata dalla Dott.ssa Daniela Pedrini dell’azienda sanitaria di Parma, e dall’Ingegner Marcello Fiorenza della ASL di Rieti.
“I partecipanti alla tre giorni – afferma la Dott.ssa Pedrini – affronteranno varie tematiche: un convegno a tutto tondo che partendo dai bisogni reali della sanità, si propone l’obiettivo di riflettere su come anche il ruolo tecnico può contribuire ad un miglioramento della sanità riducendone i costi, soprattutto alla luce degli attuali tagli.
Sappiamo che la globalizzazione ha innescato dinamiche economiche dettate dalla crisi in atto ed ha delineato nuovi scenari e nuovi problemi da affrontare e risolvere; tra le principali preoccupazioni c’è l’impatto della crisi sull’occupazione, che richiede soluzioni urgenti ed efficaci anche nell’ottica di una ottimizzazione della spesa”.
“Ottimizzare e riorganizzare per controllare e mantenere la Spendig Review”, “miglioramento della qualità e aumento dell’efficienza in sanità”, “prevenzione delle malattie acquisite in ospedale attraverso l’interazione sanitaria e tecnica”. Questi gli argomenti dei lavori cui parteciperanno gli oltre 400 iscritti, provenienti da tutta Italia.