I rappresentanti del Movimento civico Rieti Virtuosa e del Comitato La Rotonda di Vazia sono stati invitati dagli amministratori della Epico Biomasse, i fratelli Flavio e Valerio Andreoli Bonazzi, ad una visita all’impianto a biomasse Epico che si trova nel comune di Cittaducale al confine con il territorio del comune di Rieti al fine di fornire chiarimenti su quanto sta accadendo in queste ore all’interno dell’impianto, ossia le prove di accensione dello stesso con fuoriuscita di fumi che hanno generato preoccupazione tra gli abitanti e chi lavora della zona.
Prove che, ha confermato Flavio Andreoli Bonazzi, proseguiranno per un mese circa. In merito a quanto fuoriuscito dall’impianto l’azienda ha già diffuso un proprio comunicato in cui si precisa che tali fumi sono “principalmente costituiti da vapore d’acqua”, ed in loco i comitati hanno chiesto maggiori informazioni sulle altre sostanze presenti negli stessi, in quanto anche la combustione di legno vergine causa, in particolare in determinate condizioni, l’emissione di una certa quantità di diossine ed altri inquinanti e che anche i filtri più moderni non riescono a frenare le nanoparticelle.
"Tali affermazioni – affermano i cittadini – sono supportate da documenti scientifici a disposizione di chiunque li richieda. Riportiamo per correttezza informativa che i rappresentanti della Epico hanno dichiarato che l’impianto non produrrà diossine o furani. Posto che in ogni caso l’impianto è destinato a peggiorare da ora in poi la qualità dell’aria circostante (in quanto attualmente rappresenta una combustione aggiuntiva sul territorio e non sostitutiva come ad esempio potrebbe avvenire attraverso l’avvio di una rete di teleriscaldamento che ci è stato comunicato essere tra i progetti futuri dell’azienda) e che al momento attuale non ci sono elementi oggettivi per definire in quali quantità, i rappresentanti di Rieti Virtuosa e del Comitato La Rotonda chiedono ai sindaci dei Comuni di Rieti e Cittaducale, in quanto prime autorità sanitarie cittadine, di agire affinché sia immediatamente effettuato un monitoraggio della qualità dell’aria prima dell’avvio dell’impianto, quindi in queste ore, e successivamente all’avvio dell’impianto".
"Chiediamo – continuano dai comitati – alla Provincia di Rieti di rendere da subito disponibili su rete internet, anche attraverso il sito istituzionale dell’Ente, i dati che l’azienda già sta inviando all’Ente attraverso la propria centralina interna in merito alle emissioni in atmosfera".
"Chiediamo – continuano dai comitati – alla Provincia di Rieti di rendere da subito disponibili su rete internet, anche attraverso il sito istituzionale dell’Ente, i dati che l’azienda già sta inviando all’Ente attraverso la propria centralina interna in merito alle emissioni in atmosfera".
Relativamente all’intera questione dell’impiantistica a biomasse, i comitati sollecitano il Comune di Rieti a modificare il proprio regolamento di igiene e salute pubblica sulla scia di quanto già fatto dal Comune di Cittaducale, raccogliendo i suggerimenti inviati dai Comitati in questi mesi.