Apprendiamo dal Sindaco di essere a conoscenza che dal citato art. 78 del D.Lgs. 267/2000 (Doveri e Condizione Giuridica) consegue il dovere degli amministratori di non trovarsi in posizione difforme rispetto alla citata norma, e dunque riteniamo del tutto evidente che, laddove dovesse essere verificato che in questi tre anni appena conclusi qualcuno non abbia rispettato tale obbligo, dovrebbe essere lo stesso Sindaco a denunciarlo pubblicamente.
A tal proposito riprendiamo testualmente la lettera inviata dalla Prefettura di Rieti in data 29/10/2009: “Dalla stessa documentazione si rileva, tuttavia, che l’Assessore Leoncini svolge attività professionale in materia di edilizia nel territorio del comune e pertanto la sua posizione ricade nella previsione di cui all’art.78 del T.U.O.E.L.” e pertanto, rimaniamo, noi si, meravigliati e sorpresi che solo dopo aver inviato alla sua attenzione una lettera aperta in data 25/11/2009 il Sindaco ci ha informato di quanto accadeva.
Non comprendiamo, dunque, di quali controlli e verifiche rigorose si parli, avendo il Comune già prodotto alla Prefettura oramai da più di un mese la documentazione in oggetto.
Non aver rispettato, nel corso di questo mandato, l’obbligo di astenersi da determinate attività è di per sé motivo sufficiente per iniziative di carattere politico amministrativo.
Ulteriore motivo di preoccupazione emerso in questa vicenda è la circostanza che l’amministratore di una delle due società che fanno riferimento all’Assessore all’Urbanistica è stato nominato dal Comune di Rieti come membro del CDA di ASM.