A Greccio, nel giorno della visita del Santo Padre al Santuario dove nel 1223 fu realizzato il Primo Presepe da San Francesco d’Assisi, nella loggia della chiesa, tra le suore ed i frati, ha partecipato alla “Celebrazione della parola” anche Don Antonio Coluccia.
Don Antonio, un prete 45enne di Specchia in provincia di Lecce, costretto a vivere sotto scorta per ha avuto il coraggio di trasformare una villa confiscata alla banda della Magliana nella comunità di accoglienza “don Giustino” a Roma dove vivono circa 20 persone bisognose.
Il prete antimafia è impegnato con l’Opera don Giustino onlus anche nelle scuole proponendo un messaggio di liberazione, invitando i ragazzi a vivere la cittadinanza attiva, partecipazione sociale e non essere omertosi.