Nella mattinata di venerdì 31.08. c.a. la segreteria provinciale Conapo vigili del fuoco di Rieti nelle figure del Segretario Andrea Faraglia e Tesoriere Daniele Pasqualoni, sono stati ricevuti al Palazzo di Magliano Sabina dal Sindaco Alfredo Graziani, in seguito alla lettera inviata il 24.08 c.a. con all’oggetto “reclutamento di personale per apertura distaccamento volontari a campana dei vigili del fuoco.
La premessa è stata dice Faraglia: il Conapo non è contro i volontari, ma contro il Volontariato, poi la discussione si è subito incentrata e non poteva essere altrimenti sulla qualità del dispositivo di soccorso fornito ai cittadini, che deve essere prerogativa e non alternativa, affermano Faraglia e Pasqualoni, sottolineando che la componente volontaria deve fungere da supporto e ausilio alla componente permanente e non in sostituzione, vista la scarsissima preparazione che hanno a fronte di un corso di 120 ore che al lordo, tolte lunghe soste, ritardi, si tramutano in circa 80 ore effettive, che poi per effetto di una delle leggi più infelici a nostro parere nell’ordinamento del Corpo Nazionale, li colloca al pari dei permanenti.
Si è affrontato anche la problematica sulla spesa gestionale sia della sede, “che indubbiamente è a carico dell’amministrazione locale” (dove trovano i fondi con i tagli in corso?) delle attrezzature, dei mezzi di soccorso, e dei D.P.I. (dispositivi di protezione individuale) “a carico del Comando Provinciale, il Sindaco ribatteva affermando che per la realizzazione di questo progetto i fondi sarebbero arrivati, e che la spesa gestionale della sede non sarebbe stata poi così onerosa, tuona il Conapo spiegando che vi é una ferma volontà Politica di aumentare le sedi di Vigili del Fuoco Volontari in tutto il territorio Nazionale, dall’altra una palese difficoltà anche a mantenere le attuali Sedi dei Vigili del Fuoco Professionisti, poiché da almeno due anni non vi sono assunzioni di personale permanente neanche sufficiente a coprire il turn over.
La discussione continuava, confermando al Sindaco Graziani quanto detto nella lettera precedente che l’idea di aprire un distaccamento volontario nella zona di Magliano Sabina, “non è una buona idea” perché volontariato equivale a precariato, nei vigili del fuoco non è a costo zero, anzi è retribuito ad ore d’intervento al pari della componente permanente ( altro che volontariato), con un esborso da parte del Governo pari a cento milioni di euro l’anno che potrebbero essere razionalizzati per nuove assunzioni, formazione, gestione attrezzature, rinnovo parco automezzi, in buona parte fatiscenti perché risalenti agli anni 80’.
Altro motivo afferma Faraglia la posizione geografica di Magliano che la colloca a sud-est del territorio Sabino, ai confini con la Provincia di Viterbo, dove opera il distaccamento permanente di Civita Castellana (VT) che dista circa 10 KM, di conseguenza con tempi di percorrenza in caso di intervento nel territorio Maglianese stimato in circa 10 min., abbiamo fatto notare al Sindaco che la locazione di un distaccamento di VVF volontario in posizione decentrata rispetto a un territorio “la Sabina” ricca di Comuni ad alta densità demografica, l’insorgenza del Polo Industriale nei pressi di Passo Corese, non avrebbe soddisfatto in modo equo il servizio alla popolazione, mentre la postazione baricentrica rispetto al territorio a nostro avviso è Poggio Mirteto, individuata anche dal Governo nel 2005 per effetto del progetto Italia in 20 minuti come sede permanente, dove attualmente si opera 12 ore al giorno tutto l’anno in convenzione straordinario con la Regione Lazio per incendi boschivi.
E proprio da qui che vogliamo partire affermano Faraglia e Pasqualoni al Sindaco Graziani, l’apertura del distaccamento Permanente di Poggio Mirteto, rappresenterebbe per tutta la popolazione Sabina il fulcro della sicurezza in termini di soccorso tecnico urgente, per i motivi sopraelencati, soltanto che ad oggi dopo ripetuti solleciti, da parte del Comando VVF di Rieti, e delle OO.SS. maggiormente rappresentative dei VVF, è stato fatto molto poco o quasi niente, dalle Amministrazioni locali, e dalla Provincia, forse un chiaro segnale di denigrazione verso il Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco.
In conclusione Il Sindaco Graziani chiudeva la seduta dichiarando che per l’anno in corso il progetto volontari non sarebbe stato istituito per mancanza di personale aderente, per l’indisponibilità della sede che tra latro necessita di lavori strutturali, rimandando il tutto al prossimo anno probabilmente con una tipologia di distaccamento stagionale.
Il Conapo ringraziava per la disponibilità prestata alla problematica dei Vigili del fuoco, e si riservava di consigliare al Sindaco di prodigarsi, anche con i colleghi politici, per il bene della cittadinanza promuovendo la professionalità del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco permanenti, e quindi l’apertura del distaccamento di Poggio Mirteto PERMANENTE.