"Dov’è finita la destra?" Questo il tema di apertura della seconda giornata di Notti Dinamiche, festa annuale della rivista Dinamo organizzata dall’associazione culturale Area Rieti, giunta alla sua sesta edizione.
A partecipare al dibattito due elementi di spicco della storia e della cultura della destra italiana, il giornalista politico Marcello Veneziani e il direttore del quotidiano "Il Secolo d’Italia", il parlamentare Marcello De Angelis, "ospitati" dal professor Francesco Buttarelli e dal professor Silvio Gherardi, consigliere comunale di Rieti, coordinati dal giornalista reatino Marco Fuggetta.
In un periodo di crisi profonda, che coinvolge tanto l’economia quanto la politica italiana, è stata opinione concorde che la ricostruzione debba avvenire partendo dall’individuazione di un nemico da combattere, identificato nelle speculazioni della finanza avallate da quella sinistra legata ai poteri forti.
Da questo punto di partenza, in una fase di post berlusconismo caratterizzata dalla fine dei partiti strettamente associati al nome di un singolo "politico-star", l’idea sarebbe quella di superare la questione del frazionamento della destra per ritrovarsi sotto una comunità di intenti, di valori e di ideali, rinnovando la "classe dirigente" soppiantando chi ha dimostrato incapacità per un rinnovamento reale.
Duro l’intervento di Chicco Costini, "patron" dell’evento, che ha voluto ricordare la necessità di tornare a una destra meno accomodante, che ricominci a parlare e a coinvolgere con obiettivi legati alla propria storia e alla propria appartenenza.
Gli interessanti dibattiti proseguiranno stasera con l’antropologo Mario Polia e i ragazzi di Rinnovazione che parleranno di "Selezione e formazione di una nuova classe dirigente", alla presenza del sindaco di Roma Gianni Alemanno.
