Le fiamme erano state domante nella tarda mattinata di ieri quando a bruciare era un oliveto abbandonato e sul posto erano prontamente intervenuti i forestali del Comando Stazione di Scandriglia coadiuvati dai volontari del Comune di Orvinio e vigili del fuoco.
Tecnicamente il fuoco non aveva prodotto danni rilevanti e la superficie non superava l’ettaro di estensione. Nel pomeriggio, purtroppo le fiamme si sono nuovamente sviluppate e l’incendio ha ripreso a divorare sia l’oliveto che il limitrofo bosco ceduo di specie quercine.
Anche in questo caso l’intervento del Corpo Forestale è stato immediato, subito sul posto è giunto il personale del Comando Stazione Forestale di Poggio Moiano e il Nucleo Operativo Speciale e di Protezione Civile del C.F.S., supportati da vigili del fuoco, guardia parco, volontari e anche carabinieri, considerato che le fiamme erano giunte a ridosso della Strada regionale n.314 “Licinese”.
L’elevata temperatura, il materiale particolarmente secco stante l’assenza di precipitazioni meteoriche e una lieve brezza hanno fatto progredire il fuoco rapidamente, portandolo a minacciare molto da vicino un villetta ivi presente. Il direttore delle operazioni di Spegnimento (DOS) Ispettore Ciccomartino, del Corpo Forestale dello Stato richiedeva quindi l’intervento di un mezzo aereo e sul posto giungeva il poderoso elicottero “Ericson S64F” con la sua capacità estinguente di ben 10.000 litri il quale iniziava a riversare sulle fiamme una miscela di liquido ritardante e schiumogeno al fine di agevolare lo spegnimento a terra, reso difficoltoso dall’orografia del terreno e dalla fitta vegetazione.
La sinergia dell’attacco sul fronte del fuoco da terra e dal cielo si dimostra vincente e finalmente verso le 20.00 l’incendio veniva circoscritto. La determinazione del DOS e la competenza dei forestali e dell’altro personale intervenuto oltre alla valanga d’acqua scarica sulle fiamme del’Ericson (ben 260.000 litri di liquido estinguente) hanno consentito di contenere la superficie percorsa dal fuoco a circa 3,5 ettari e a salvare dalle fiamme la precitata abitazione. Le indagini sulle cause dell’incendio, subito avviate, sono al vaglio degli investigatori del Corpo Forestale che stanno raccogliendo elementi e informazione al fine di risalire alla cause dell’evento.
Il Comando Provinciale di Rieti raccomanda a tutti la massima cautela nell’intraprende qualsivoglia attività che preveda l’uso del fuoco o l’utilizzo di fonti di calore o comunque l’accensione di fuochi a qualunque titolo al fine di non creare le condizioni favorevoli all’insorgenza di incendi. Si ricorda infine che il numero verde “1515” di emergenze ambientali è sempre attivo 24 ore su 24.