Era il 1893 quandi venne inaugurato il teatro Flavio Vespasiano che oggi tutta Europa apprezza e che valorizza ancora di più la nostra Rieti.
La scelta di costruirlo nacque a seguito di una disposizione governativa del 1882 che vietava l’uso di teatri costruiti in legno, con conseguente chiusura in città del teatro dei Condomini.
Ci vollero dieci anni prima della completa realizzazione del teatro, con l’intervento anche della Cassa di Risparmio cittadina che finanziò parte degli esosi costi di costruzione. Il progetto di realizzazione venne affidato all’architetto Sfondrini, che si era già occupato del teatro Costanzo di Roma, l’atrio invece venne decorato da Antonino Calcagnadoro, al soffitto lavorò Guglielmo Ballester.