E’ sempre più un Francesco Maria Fenici protagonista nel mondo del motorsport. Un mondo dove ha mosso i primi passi appena cinque mesi fa e nel quale al volante della Porsche Cayman GT4 ClubSport ha immediatamente collezionato una vittoria (a Imola) e due podi (a Le Castellet) in due presenze e 4 gare totali nella Porsche Sports Cup Suisse.
Davvero un percorso che ha bruciato le tappe quello del driver di origini reatine, che oltre a diversi osservatori in pista ha saputo destare l’interesse dei media, tanto da essere stato scelto come pilota ufficiale dalle note riviste di settore “Autosprint”, il settimanale leader per il motorsport, e “Auto”, uno dei mensili più noti. La notizia è stata ufficializzata proprio dalle due testate, che supporteranno la carriera di questo “pilota del futuro” mentre Fenici sarà testimonial e in determinate occasioni anche tester ufficiale.
Il portacolori della FF Motorsport, nel frattempo, non si è fermato. Dopo la pausa estiva è infatti tornato in abitacolo sulla GT tedesca da 385 cavalli del team Amag First Rennsport – Centri Porsche Ticino ha ripreso la via della pista e la scorsa settimana ha svolto un importante test di rientro girando a lungo sul circuito di Cremona, sempre affiancato da Max Busnelli nelle vesti di coach driver.
Una giornata che naturalmente è soprattutto servita per preparare la terza e impegnativa sfida stagionale nel monomarca svizzero targato Porsche, in programma sul circuito del Mugello nel weekend del 28 settembre.
Fenici ha commentato: “Per me è un onore poter rappresentare due testate come ‘Autosprint’ e ‘Auto’ sui campi gara e nei test sportivi o di prodotto che lo richiederanno. Insieme alla scuderia continuiamo così a crescere anche fuori dalla pista, dove invece siamo tornati in azione in una impegnativa giornata di test a Cremona. Siamo contenti dei turni effettuati e del lavoro svolto per un totale di oltre 300 chilometri, un Gran Premio! Sul finale ci siamo anche tolti la soddisfazione di far segnare un nuovo record personale, ma ciò che più conta è che siamo stati in grado di riprendere subito il ritmo dopo un paio di mesi di fermo. Un buon viatico in vista del Mugello a fine mese”.
Foto Michele Scudiero