Su iniziativa del Vicesindaco di Rieti e assessore al turismo, Daniele Sinibaldi (nella foto), si è tenuta questa mattina, presso la Sala consiliare del Comune di Rieti, una riunione operativa dell’accordo di programma relativo al “Cammino di Francesco”. All’incontro hanno partecipato, oltre a Sinibaldi e all’assessore alla cultura Gianfranco Formichetti per il Comune di Rieti, il Presidente della Provincia di Rieti, Mariano Calisse, e rappresentanti della Fondazione Amici Cammino di Francesco, della V Comunità Montana Montepiano Reatino, del CAI Sezione di Rieti, dell’Agenzia Regionale del Turismo, della Riserva Naturale dei Laghi Lungo e Ripasottile, della Confcommercio Lazio Nord e di ASM Rieti.
Il Comune di Rieti ha informato i presenti che, entro la fine dell’anno, realizzerà un intervento di miglioramento del Cammino di Francesco, nel tratto tra Rieti e il Santuario de La Foresta, per un investimento di circa 60mila euro. La riunione è stata convocata per avviare un ragionamento teso ad approfondire aspetti come la manutenzione ordinaria del Cammino e la promozione turistica dell’intero anello, anche in considerazione del bando, ormai prossimo, che dovrebbe essere emesso dalla Regione Lazio per l’individuazione di un gestore unico del Cammino. La riunione odierna è parte del percorso che si sta avviando tra Enti locali – Comuni e Provincia di Rieti in testa – per elaborare strategie e sinergie che consentano di presentarsi preparati all’appuntamento che servirà ad individuare, in maniera concordata e condivisa, un soggetto attuatore.
“Ci auguriamo che tutto il territorio metta lo stesso impegno del Comune di Rieti sul miglioramento della fruibilità del Cammino e sul potenziamento della promozione turistica – dichiara il Vicesindaco di Rieti, Daniele Sinibaldi – consideriamo quello dei Cammini di Fede uno dei segmenti di sviluppo più importanti del nostro territorio e riteniamo prioritario impegnarci su questo fronte, considerando che il Cammino non rappresenta soltanto un mezzo di rilancio economico ma anche una testimonianza concreta dell’identità culturale ed ambientale del nostro territorio”.