Al numero verde per le emergenze ambientali “1515” del Corpo Forestale dello Stato è stato segnalato, da alcuni abitanti del quartiere Villa reatina, un serpente con una strana colorazione.
Sul posto è giunto il personale del Comando Stazione di Contigliano che individuato il rettile resta perplesso non avendo mai visto un serpente con una livrea così particolare. Il rettile infatti, presenta una accesa colorazione rosso-arancione.
Richiesto l’intervento di personale specializzato del CFS appartenente al Nucleo Centrale “C.I.T.E.S”, che si occupa specificatamente di reati in ambito di commercializzazione di specie animali e vegetali protetti, quindi con una esperienza notevole, riconosce subito nel rettile un esemplare di “Elaphe guttata”, un colubride noto con il nome di “serpente del grano”, specie normalmente di indole mite e assolutamente non pericoloso per l’uomo. Il “Serpente del grano” originario degli U.S.A. è tra i rettili più apprezzati dagli appassionati sia per la vivacità dei colori, sia per il contenuto costo di acquisto, oltre che per la facile gestione all’interno della teca.
L’ipotesi più plausibile per giustificare la presenza di questo colubride, che non rientra tra i rettili presenti in Italia, è quella che lo stesso sia stato acquistato e tenuto in casa in una teca, verosimilmente, potrebbe essere riuscito a scappare, oppure, ancor peggio, il proprietario per disfarsene lo abbia abbandonato in natura. Il rettile dopo la cattura è stato portato in un rettilario nel Comune di Roma.