A pochi giorni dall’inizio del nuovo anno scolastico il tema scuole sicure è ancora al centro dell’attenzione in quanto, tra mille ritardi e difficoltà burocratiche, non sembra esserci nulla di nuovo all’orizzonte.
Da quanto apprendiamo gli studenti dell’Istituto Magistrale Principessa di Napoli, ad appena una settimana dall’inizio del nuovo anno scolastico, si ritroveranno ad affrontare i vecchi problemi con i quali hanno convissuto lo scorso anno: assenza di una sede unica ed assenza di laboratori.
Gli studenti del Liceo Musicale, Liceo Linguistico, Liceo Scienze Umane, Liceo Economico Sociale, anche per l’anno scolastico 2019-2020, dopo la chiusura della succursale alla Sacchetti Sassetti e l’indisponibilità dell’Istituto Geometri, si ritroveranno di nuovo sparsi per la città in più strutture adattate per le semplici lezioni, ma senza i necessari laboratori (per i quali viene richiesto un contributo volontario).
Si ipotizza la delocalizzazione di alcuni di loro al Nucleo Industriale, in qualche sito inutilizzato, ma sul quale si dovranno effettuare lavori di adeguamento. Nei prossimi giorni i rappresentanti degli studenti avranno un confronto con la Dirigente, ma già si ipotizzano scioperi ed occupazioni.