SQUILIBRIO DI BILANCIO, IL TEMA PRINCIPE NEL CONSIGLIO COMUNALE DI IERI

Consiglio comunale di Rieti

Si è tenuto ieri il secondo consiglio comunale della giunta Petrangeli, in una sala consiliare gremita di cittadini si è tornati a parlare dello squilibrio di bilancio pari a 20milioni di euro che risulta dalla relazione presentata dai revisori dei conti.

Nel bilancio comunale sono tre i nodi da sciogliere affinché si possa scongiurare l’ipotesi di commissariamento del comune di Rieti:
1) fatture non contabilizzate per 8milioni e 870mila euro;
2) spese per utenze non impegnate per 1milione e 600mila euro;
3) residui attivi per un totale di 7.303.123 euro per i quali non ci sono i presupposti per la riscossione.

Il tutto è stato riassunto in una sintetica relazione firmata dai revisori dei conti, consegnata ai consiglieri comunali ed inviata alla Corte dei Conti affinché provveda a sanzionare le pesanti irregolarità.

Sullo squilibrio di bilancio sono intervenuti i consiglieri di minoranza, che per voce di Perelli e Diana hanno accusato la giunta Petrangeli di inutili allarmismi cercando una scusa per introdurre nuove tasse senza poi risparmiare una frecciatina ai dirigenti comunali, che sempre secondo quanto affermato da Perelli, sono i veri responsabili del buco di bilancio, avendo in questi anni continuato a firmare determine ed impegnare fondi senza la relativa disponibilità finanziaria.

In tardo pomeriggio è anche intervenuto il consigliere Gerbino per sottolineare la sciagurata gestione della passata giunta sul tema ASM che negli anni passati non ha mai ricevuto i proventi derivanti dalla riscossione della TARSU e per invitare il Sindaco ad affrontare e risolvere l’annoso problema.