Neanche il tempo di archiviare le splendide e affollatissime serate di Borgo Antuni e Teatro Altrove fa rotta su un altro luogo di grande fascino, l’Abbazia di San Salvatore Maggiore. Nell’antico complesso benedettino, restaurato e sapientemente valorizzato dal Comune di Concerviano, sabato 3 e domenica 4 agosto si conclude la rassegna promossa dalla Fondazione Varrone per guidare il pubblico attraverso il teatro alla scoperta di angoli remoti ma bellissimi del reatino.
Sabato sera, interno ed esterni dell’Abbazia faranno da palcoscenico ai “Racconti di Shakespeare”: gli attori del Potlach, sotto la regia di Pino Di Buduo, condurranno il pubblico in un viaggio immaginario nel mondo degli amori delle opere di Shakespeare, tra travestimenti, commedie degli errori e musiche elisabettiane, catapultando gli spettatori nel 1500.
Domenica omaggio ad un altro grande della letteratura mondiale, Dante Alighieri: stavolta lo spettacolo itinerante a cui ci hanno piacevolmente abituato gli artisti del Jobel punterà direttamente all’Inferno, attraverso una narrazione coinvolgente e originale e con la promessa di condurci infine «a riveder le stelle».
Per l’utilizzo dell’Abbazia è stata determinante la disponibilità del Comune col sindaco Pierluigi Buzzi: “Abbiamo sposato subito e con piacere la proposta della Fondazione Varrone. Con questa rassegna è stata data tanta visibilità a San Salvatore Maggiore e con spettacoli che alzano il livello della qualità delle proposte estive. Un’opportunità da non perdere”.
Gli spettacoli iniziano alle 21. L’abbazia sarà aperta a partire dalle 20,30 con ampia possibilità di parcheggio nell’area. L’ingresso è libero fino ad esaurimento posti.