Raffaello Simeoni e Paolo Fosso per la prima volta insieme sul palco, per la serata finale di Ritorno a San Giorgio, la rassegna estiva della Fondazione Varrone che nelle scorse settimane è tornata a popolare una delle piazze più belle della città.
L’appuntamento è per giovedì 1 agosto alle 21, per una pièce teatrale e musicale scritta a due mani dai due artisti reatini. La scena è ambientata all’alba del Seicento, e racconta le vicissitudini di due improbabili personaggi che si lasciano affascinare dai progetti coloniali del granduca di Toscana Ferdinando I: il viaggio dei nostri parte da Rieti, in una piazzetta che ricorda tanto Largo San Giorgio per arrivare fino al Sud America, mentre la storia fa il suo corso, in un momento di cambiamenti epocali, nella vecchia Europa come nel nuovo Mondo, e in una vicenda dove niente è come appare. L’ingresso libero fino a esaurimento posti a sedere.
“A vedere Largo San Giorgio vuota e questi palazzi chiusi ci è venuta una stretta al cuore: io non so quando ci ridaranno la possibilità di utilizzare queste strutture ma intanto piazza ed ex Chiesa potevano riaprire e l’abbiamo fatto”, ha detto il presidente della Fondazione Varrone Antonio D’Onofrio venerdì scorso, prima dell’applauditissimo concerto di musica napoletana di Fausta Vetere e Corrado Sfogli.
“Qui c’era il cuore di Rieti, era un punto di aggregazione importante e noi abbiamo pensato di far ripartire intanto la Chiesa-Auditorium e la piazza, che è un salotto meraviglioso. Vediamo se la città ci segue, ci siamo detti. In queste serate di luglio è stato un crescendo di partecipazione e di consensi e questo ci ha fatto piacere. Largo San Giorgio funziona, questo posto evoca ricordi positivi. Ad agosto ci fermiamo, ma in autunno ripartiremo con altre iniziative e ripartiremo da qui”.