Amatrice, sindaco Fontanella: “Visita di Mattarella occasione per parlare con le Istituzioni”

In un videomessaggio alla popolazione di Amatrice, il sindaco Antonio Fontanella, insieme al Consigliere comunale Stefano Pompei, ha elencato una serie di problematiche sottoposte alle Istituzioni competenti in occasione della visita del Presidente Mattarella nella giornata del 18 luglio scorso.

Una riflessione, quella del Primo Cittadino di Amatrice, sulle situazioni che rendono difficile o rallentano la ricostruzione, che il Sindaco ha voluto affrontare, punto su punto, insieme ai cittadini. “La visita del Presidente Mattarella – dice Fontanella nel video messaggio postato sulla pagina Facebook di Radio Amatrice, emittente istituzionale del Comune – è stata una cerimonia voluta dall’Istituzione scolastica, comprensibilmente orgogliosa di aver potuto inaugurare la struttura e anche dell’importante contributo della Ferrari e del compianto Sergio Marchionne.

Il Capo dello Stato – ha aggiunto – rappresenta l’Italia, l’unità della Nazione, e la sua visita è stata un’opportunità per la nostra città anche perché ci ha fornito l’occasione per confrontarci con il Presidente della Regione Lazio, con il Commissario alla Ricostruzione e con il Sottosegretario Crimi. Abbiamo avuto l’occasione di parlare del Piano Territoriale Paesistico Regionale, che ci riguarda da vicino perché il nostro territorio è nel Parco del Gran Sasso e Monti della Laga: è un piano che deve essere adeguato perché pensato nel 2008, molto prima dunque degli eventi sismici che hanno cambiato l’intero assetto del territorio.

Altro argomento è stato quello dell’Ospedale Grifoni: la Regione è ormai impegnata nella fase di affidamento della progettazione, dopo aver espletato le procedure di bando e selezione; le indagini geomorfologiche non evidenzierebbero criticità nella zona dove già sorgeva il Grifoni, ma abbiamo chiesto di approfondire questo aspetto, essendo quel versante tutto in dissesto. Siamo convinti che quella non sia la scelta migliore per Amatrice, verificheremo e poi ne renderemo edotta la popolazione. Ancora, abbiamo affrontato la questione dei rimborsi delle somme anticipate dal Comune per il pagamento del Cas e per altre spese e abbiamo sollecitato il relativo rimborso”.

Nello specifico del PTPR (Piano Territoriale Paesistico Regionale), il Sindaco ha quindi lasciato la parola all’Architetto Stefano Pompei, Consigliere delegato alla materia, che ha illustrato alla popolazione le tematiche relative, dopo aver effettuato un lavoro di verifica su tutto il territorio comunale e aver studiato le modifiche da sottoporre alla Regione Lazio: “Il territorio comunale – ha spiegato Pompei – è un territorio in cui la percentuale coperta da vincolo è circa dei 2/3. Ci siamo quindi posti il problema di come risolvere e ho convocato una riunione con tutti i tecnici della zona. Abbiamo così individuato una serie di proposte di modifica da sottoporre alla Regione.

Il terremoto, specialmente ad Amatrice, ha provocato uno stravolgimento dell’assetto precedente, che il PTPR non può aver tenuto in conto, risalendo al 2008. L’assetto del tessuto edilizio è completamente diverso, questo stravolgimento riguarda l’intero sistema insediativo, di questo occorre prendere atto per parlare di ricostruzione, quindi chiediamo di individuare in maniera diversa gli aspetti dei paesaggi degli insediamenti urbani, perché in questi paesaggi è consentita una disciplina di tutela dei vincoli più blanda rispetto a quello che è permesso nelle altre zone.

Questo servirebbe a far sì che determinati interventi siano più facilmente assentibili dagli uffici tecnici, e farebbe sì che dove sono previste premialità particolari in funzione di regolamenti, leggi – come la legge sulla rigenerazione urbana proposta proprio dalla Regione Lazio – che sia possibile accogliere questa opportunità in una porzione più vasta possibile del territorio. Ci è stata quindi data la possibilità di affrontare la questione con l’Assessorato all’Urbanistica, cosa che faremo domani (oggi, ndr) in un ulteriore incontro che ci consentirà di capire cosa è possibile fare”.

Altre notizie le fornisce quindi il Sindaco Fontanella: “Il Commissario ci ha confermato la copertura finanziaria completa per la ricostruzione dell’Istituto Alberghiero, che a breve sarà appaltata. Abbiamo poi chiesto al Sottosegretario Crimi la possibilità, per i Comuni con maggiori problematiche come Amatrice, di avvalersi di Segretari comunali di esperienza e di provata professionalità, quindi di Segretari di seconda classe, come per i Comuni oltre i 10mila abitanti. E, ancora, abbiamo posto il tema della Zona Franca: riteniamo che la proroga così come è stata concepita serva a poco, occorre un provvedimento – almeno per Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, che sono state completamente devastate – che preveda la possibilità di avvalersi della Zona Franca per un periodo almeno pari alla ricostruzione, stimabile in 8-10 anni. Riteniamo che questo sia possibile perché parliamo di Comuni piccoli, con un’incidenza di costo per l’Amministrazione Pubblica molto contenuto”.

Il messaggio è stato rivolto alla popolazione, ha precisato Fontanella – affinché le persone che vivono le problematiche sulla propria pelle possano prendere coscienza delle cose e delle possibili soluzioni, e del lavoro che le Istituzioni, a tutti i livelli, stanno facendo.