SPACCIO DI STUPEFACENTI A CITTADUCALE, IN MANETTE DUE FRATELLI DI CAPENA

Carabinieri

Prosegue incessantemente l’attività antidroga dei Carabinieri del reparto operativo tesa a chiudere i canali di rifornimento della sostanza stupefacente in provincia.

La scorsa settimana finì in manette un trafficante di Andria residente a Roma (Antonio Paparusso del 1956) che portava settimanalmente consistenti quantitativi di cocaina dalla Capitale a Rieti. Fu bloccato al suo arrivo a Porta D’arce e trovato in possesso di 30 grammi di cocaina.

Questa volta a finire in manette sono due fratelli pregiudicati di Capena: Mirko ed Enrico Persici rispettivamente del 1985 e del 1989. Anche loro erano da qualche tempo nel mirino dei Carabinieri del Reparto Operativo che ne avevano seguito i movimenti periodici, finalizzati al rifornimento di droga in favore dei locali assuntori di Cittaducale.

Nella scorsa serata, dopo un appostamento, Enrico Persici è stato sorpreso dai Carabinieri  mentre vendeva alcune dosi di marjuana nel centro storico di Cittaducale. Immediatamente è scattata una perquisizione all’interno di un albergo, sito vicino alle terme di Cotilia, dove l’uomo, come sua abitudine, alloggiava per due giorni e custodiva la sostanza che si era portata da Capena. La perquisizione è stata poi estesa a Capena, sia nella sua abitazione, sia nell’abitazione del fratello maggiore che, dalle indagini, è risultato essere il suo fornitore.

Complessivamente sono stati sequestrati: 400 grammi circa di marjuana, 30 di hashish e 5 di cocaina. Le operazioni rientrano in una specifica strategia finalizzata a tagliare le fonti di rifornimento della droga nella provincia reatina.