Lo SPI di Lodi in visita nelle zone terremotate

Un viaggio, un incontro, un confronto molto emozionante quello organizzato dallo SPI-Cgil di Lodi nelle zone martoriate dal terribile terremoto di fine agosto 2016 nelle zone dell’Italia centrale.

La cittadina di Amatrice è stata il punto focale di questa trasferta. Nella mattinata del 6 giugno si è svolto un incontro molto commovente di impegno solidale con gli anziani di Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto.

Presenti alla manifestazione i Segretari dello SPI di Rieti, Roma est valle dell’Aniene Walter Filippi e Graziano Marcaccio insieme a Stefano Rinaldi della CGIL di Rieti Roma EVA e Rosalba Guerrini dello Spi di Amatrice. Presente anche il neo assessore ai servizi sociali di Amatrice.

Davanti ai numerosi partecipanti (circa un centinaio) la segretaria dello SPI provinciale di Lodi, Minoia Vanna, ha presentato una toccante relazione che ha coinvolto la sensibilità di tutti stringendoli in un abbraccio virtuale che ha fatto sentire la vicinanza degli attivisti di Lodi a tutta la popolazione.
È stato impossibile non sentirsi toccati dalle testimonianze delle persone coinvolte nel sisma.

Dall’incontro spiccano i sentimenti di rinascita, resistenza e speranza che si scontrano con quelli di rassegnazione e di velata tristezza. Parole e frasi come “viviamo in un paese sospeso” oppure ” viviamo sotto una campana di dolore, per la perdita di figli, nipoti e di tutto….” e ancora ” nei mesi invernali la malinconia si prende i nostri cuori”.
Gli anziani presenti si sono rivolti alla CGIL per sentire vicinanza ed ascolto che troppe volte non hanno ottenuto dalle istituzioni preposte.

È emerso che in queste zone non ci sono vigili urbani, la raccolta differenziata è stata sospesa, e non ultimo il SSN è molto carente.
Le situazioni vissute hanno coinvolto gli attivisti dello SPI di LODI, che hanno creduto fortemente a questa iniziativa solidale coltivata ed ideata mesi fa. “Questo viaggio di solidarietà è stato un atto d’amore verso tutta la gente colpita” così si sono espressi gli abitanti, felici di sapere che qualcuno pensa ancora a loro. Un abbraccio infinito a tutti.

I componenti dello SPI Lodi, torneranno a casa diversi e non dimenticheranno mai gli occhi delle bellissime persone che hanno incontrato.