Appena concluso (ore 21.10) l’incontro con le parti sociali al fine di regolamentare le risorse destinate alle aree di crisi complessa per finanziare la cassa integrazione e la mobilità in deroga.
Le risorse richieste dalla Regione sono pari a 35 ml di €, ma il decreto di ripartizione ha segnato 25.674.253 a cui si aggiungono 1.600.000€ frutto di residui del 2018. In totale dunque le risorse sono pari a 26.964.000€.
Si è deciso di suddividere tale somma nel seguente modo:
22.964.000€ alla mobilità in deroga e
4.000.000€ alla cigs.
Per quanto riguarda il bacino degli attuali percettori stimati in circa 1521 aventi diritto, si è deciso di effettuare un approfondimento di coloro i quali hanno maturato il requisito per la pensione, ciò consente di liberare ulteriori risorse.
Dai prossimi giorni, dunque, i destinatari potranno presentare le domande per l’anno 2019.
Per quanto riguarda le politiche attive si è deciso di portare a 58 anni il requisito per effettuare lavori di pubblica utilità presso i comuni, ma si è inserito il divieto di sostituire gli attuali lavori svolti in modo diretto o indiretto.
Infine le Organizzazioni sindacali (cgil, cisl, uil) hanno impegnato la Regione Lazio ad uno specifico incontro con le parti datoriali al fine d i individuare gli strumenti necessari ad attingere dal bacino della mobilità in caso di nuove assunzioni.