A sessant’anni dalla morte, il Suo nome rivive sempre nella memoria collettiva dei reatini, grazie all’apporto del Gad “P.L.Mariani”, erede diretto di “Piccola Scena”, ma soprattutto per le Sue opere indimenticabili: “L’amore ‘ncagnarellu” (la prima in assoluto, rappresentata il 9 ottobre 1949 al “Flavio Vespasiano”), “Lu piccaru” (il capolavoro ineguagliato), “Lu cuccumellu” (uno spaccato di vita cittadina sullo sfondo dei moti risorgimentali italiani), “Riète mea” (l’atto finale d’amore di PLM per la sua Rieti).
La sera di martedì 22 maggio prossimo alle ore 21 sul palcoscenico del “Flavio Vespasiano” sarà riproposto per l’occasione “L’amore ‘ncagnarellu” (come accadde quel 9 ottobre 1949) affidato al Gad “P.L.Mariani” per la regìa di Mario Travaglini, mentre nella seconda parte dello spettacolo, le poesie e le canzoni di Pier Luigi Mariani s’incontreranno con la musica di Giovanni Marconicchio (amico del poeta e musicista delle opere marianee) e verranno riproposte dal coro “Rieti canta”, accompagnato dall’orchestra diretta dal Maestro Lello Micheli che fu nel gruppo di Marconicchio proprio all’epoca di Pier Luigi Mariani.
La serata è organizzata dalla Pia Unione S. Antonio di Padova di Rieti nel quadro delle manifestazioni per il Bicentenario di fondazione, in collaborazione con il Comune di Rieti e il Gad “P.L.Mariani” . La commemorazione ufficiale di P. L. Mariani sarà affidata al nuovo Sindaco di Rieti e agli attori della prima ora che furono diretti proprio da Mariani, tra i quali Anita Pitoni, Aldo Vella, Mario Russi, Alfredo Inches e Domenico Pasquali.
