“Il Sindaco è così confuso che dimentica che il centrodestra, e lui personalmente, hanno governato dal 1994 al 2012 e che, purtroppo, governa la città oramai da 2 anni.
Se il Comune vive una situazione di sofferenza non può di certo essere colpa di chi ha dovuto gestire un’Ente tecnicamente fallito ed ha provato, riuscendovi, ad evitare il dissesto realizzando un’opera di risanamento unanimemente riconosciuta.
Se il Comune è in predissesto è colpa di chi lo portato al dissesto ossia le Giunte che si sono succedute dal 1994 al 2012 ed il Sindaco dovrebbe fare mea culpa.
Il Sindaco, inoltre, dimentica cosa è successo in questi ultimi 2 disastrosi anni. In questi 2 anni il Comune è diventato strutturalmente deficitario; la pressione tributaria è aumentata fino a 743 euro pro capite quando nel 2015 era di 707 euro pro capite; è stata aumentata la tassa sui rifiuti (Tari); il Comune incassa solamente il 40% di quello che accerta come entrate; il recupero dell’evasione tributaria è inferiore al 1% ;gli utenti dei servizi pubblici pagano il 54% del costo del servizio quando la legge stabilisce quale soglia minima il 36%; la spesa corrente, oggetto della graduatoria apparsa sugli organi di informazione, torna a salire e passa da 42 a 51 milioni ma i servizi sono peggiorati e la città appare abbandonata; gli uffici sono totalmente disorganizzati nonostante gli sforzi del personale.
Tutto questo in assenza di una idea di città, senza investimenti presenti o futuri e senza opportunità di lavoro per i giovani.”
Gruppi consiliari: RietiCittàFutura, Possibile, Pd, Psi